MARSALA, DI GIROLAMO: “SERVE UN CONSIGLIO COMUNALE PIU’ ALTO”

“C’è bisogno di continuità”. E’ una delle ragioni che hanno spinto il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo ad ufficializzare la sua ricandidatura alle Comunali d’ottobre. Ma c’è anche bisogno di cambiamento. E qui l’indirizzo del primo cittadino è chiaro: “Marsala ha bisogno di rinnovare il suo consiglio comunale. Ha bisogno di un consiglio più alto, che legge un po’, che non si occupa di cavolate”. Il primo cittadino ha ribadito che la sua azione amministrativa è stata improntata “ai principi della legalità e della questione morale”. Durissimo il suo affondo sulla gestione della sanità trapanese, in particolare dell’ex direttore dell’Asp Fabio Damiani – coinvolto in una inchiesta che ha determinato il suo arresto – e della proposta che il governo regionale aveva fatto: quella di un centro Covid all’ospedale di Marsala. “In quella occasione – ha sottolineato Di Girolamo – quando mi sono ritrovato quattro assessori regionali in città, cosa che non avevo mai visto, ho detto chiaramente che era un errore e che non serviva. Poi sappiamo come sono andate le cose”. Di Girolamo ha picchiato duro anche sulle infrastrutture: “Tutti parlano di aeroporto e di porto. Ed è giusto farlo perché sono importanti e noi stiamo facendo tutto il possibile come nel caso del progetto per il porto. Ma è bene dire che senza strade, senza lo scorrimento veloce non potrà mai esserci sviluppo del nostro territorio. Ci sono 135 milioni di euro per lo scorrimento veloce, che ho contribuito a riesumare perché non c’erano più notizie. L’Anas mi dice che il progetto è a buon punto, anche se alla Regione c’è sempre qualche carta da chiedere. Sono però sicuro che si farà. A maggior ragione se sarò ancora sindaco della città”. Il sindaco ha rimarcato più volte – elencando le opere realizzate, i progetti portati a termine – che quel che conta “è la filosofia di governo. Noi ci siamo messi al lavoro ponendoci degli obiettivi e portandoli a compimento seguendone il percorso fino alla fine. E’ questa la filosofia vincente”.