MAZARA, LA TRE GIORNI FORZISTA E LE QUOTAZIONI IN RIALZO DI SCILLA

12 Novembre 2021

La tre giorni forzista si aprirà nel pomeriggio alle 17 nella sala convegni dell’Hotel “Mahara” e potrà dare indicazioni di prima mano sul futuro del partito, sul suo ruolo nel governo nazionale e sulle scelte che presto dovrà fare per il rinnovo dell’Assemblea regionale. La sua organizzazione ha però già detto qualcosa. Meglio, ha confermato qualcosa. Si tratta della leadership politica dell’assessore Toni Scilla. Nella sua città, Mazara, passerà il gotha del partito. L’intera classe dirigente di Forza Italia si confronterà al suo interno e detterà la linea per i prossimi appuntamenti politici ed elettorali. Il padrone di casa è lui. Scilla è riuscito a costruire una serie di relazioni e di sinergie politiche che gli hanno consentito di proporsi in prima linea nel rilancio forzista in Sicilia ed in particolare nel territorio trapanese. Non a caso la tre giorni berlusconiana viene chiamata anche “congresso”. Perché ci si avvicina molto. I dirigenti di Forza Italia potranno discutere a viso aperto ed ai livelli più alti di responsabilità. Parteciperanno, infatti, tra gli altri, i presidenti dei gruppi parlamentari forzisti di Camera e Senato, Paolo Barelli e Anna Maria Bernini, il neo Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto. Ed ancora il senatore Maurizio Gasparri ed il coordinatore nazionale Antonio Tajani. Sarà presente anche presente, al completo, la delegazione berlusconiana nella giunta regionale che, oltre allo stesso Scilla, comprende Gaetano Armao, Marco Zambuto e Marco Falcone. In questa tre giorni mazarese c’è un co-padrone di casa, il Presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè. L’asse Micciché-Scilla può essere considerato storico. Il presidente ha affidato a Scilla il compito di aprire un nuovo corso forzista nel territorio trapanese e, nello stesso tempo, lo ha coinvolto nell’azione di governo, consentendogli di gestire una delega pesante, quella di assessore dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea. La tre giorni forzista rimanda così ad un segnale forte e chiaro: la leadership di Scilla non è soltanto solida ma continua ad avere le quotazioni in rialzo. L’assessore sarà uno dei protagonisti delle prossime Regionali e non soltanto per la sua sempre più evidente, quasi scontata, ricandidatura. Sta infatti assumendo un ruolo politico dentro e fuori il partito che lo pone al centro di un partito che intende proporsi come punto di riferimento dell’area moderata del centrodestra.

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