EGADI, PAGOTO SI DIMETTE. LA REGIONE NOMINERA’ UN COMMISSARIO

20 Luglio 2020

Nella pagina del sito del Comune di Favignana dedicata al sindaco c’è ancora scritto Giuseppe Pagoto ed è indicata la dura della carica: 11 giugno 2018 – 11 giugno 2023. Ma non sarà così. Perché Pagoto ha deciso di dimettersi dopo il suo coinvolgimento nell’operazione “Aegades” che ha fatto scattare la misura cautelare degli arresti domiciliari nei suoi confronti. Dimissioni presentate anche dall’assessore Giovanni Sammartano, anche lui coinvolto nell’operazione della Guardia di Finanza. Azzerata la giunta anche per volere degli altri due assessori viene scritta la parola fine sul secondo mandato di Pagoto e del progetto “Per le Egadi”. Il sindaco uscente, nella competizione elettorale di 2 anni fa, era riuscito a battere altri due candidati, Lucio Antinoro e Salvatore Braschi. Pagoto aveva vinto anche contro il suo stesso passato amministrativo perché era stato vicesindaco di Antinoro. Le dimissioni mettono la parola fine anche sulla carriera di uno degli amministratori più quotati del territorio. Moderato, di centrosinistra, ma senza tessera di partito in tasca è stato mesi – di rinvio in rinvio – uno dei papabili per la corsa a Presidente del Consorzio Comunale di Trapani. E’ stato tra i sindaci protagonisti della fase del co-marketing per l’aeroporto di Birgi. Sempre in prima linea in tutte le iniziative politiche ed amministrative che hanno puntato sul rilancio dell’intero territorio trapanese. Senza sindaco e senza giunta il Comune si avvia al commissariamento da parte della Regione. Il consiglio rimarrà invece in carica. Favignana potrebbe essere inserito tra i Comuni che andranno al voto nel mese di ottobre. Potrebbe così aggiungersi a Marsala, Gibellina e Campobello di Mazara.

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