A Marsala la linea di Forza Italia è chiara. Ci tiene a ribadirlo il coordinatore provinciale Toni Scilla: “Noi vogliamo vincere e convincere, con un progetto forte e credibile che sia espressione della coalizione di centrodestra che governa alla Regione e con un candidato sindaco che sia in grado e che si faccia carico di essere l’elemento di sintesi di un programma che deve essere aperto alla città ed a tutte le sue componenti migliori”. Forza Italia, dunque, non ha ancora scelto, anche se il suo deputato regionale Stefano Pellegrino è il primo firmatario di due documenti che puntano su un patto civico e sulla candidatura di Massimo Grillo. Ed anche in questo caso Scilla si affida alla chiarezza: “L’onorevole Pellegrino è un deputato marsalese ed ha il diritto-dovere di dire la sua nella sua città. Così come il partito ha il suo diritto-dovere di essere puntuale e responsabile nelle sue scelte. La candidatura Grillo è autorevole ed importante ma come dice lo stesso Grillo va costruita su un progetto che per noi rimane quello del centrodestra. Pensiamo ad un centrodestra ampio, inclusivo e pronto a dialogare con tutte le realtà civiche del territorio che condividono la necessità di dare una nuova guida politica alla quinta città della Sicilia. Il tavolo regionale del centrodestra si è già riunito e la strategia è quella di proporre la coalizione di governo alla Regione in tutti i Comuni capoluogo che andranno al voto ed anche nelle città più importanti. Marsala non è importante, ma è molto di più”. Grillo tuttavia ha condizionato la sua candidatura alla nascita di un campo largo ed ha chiesto ai partiti ed alle forze politiche di esprimersi entro il prossimo 15 luglio, quando prenderà una decisione sulla sua riserva. Scilla non cambia direzione e torna ad affidarsi alla chiarezza di percorso: “Il campo largo è più che mai condivisibile. Nessuno di noi ha mai posto dei paletti che non siano quelli della coerenza e del progetto politico. Ma è evidente che un campo largo rappresentativo non può prescindere dall’unità del centrodestra e dall’autonomia del candidato sindaco di mettere in campo tutte le alleanze in città che siano legate al suo progetto di governo. Sarebbe una contraddizione difficile da sciogliere quella di puntare al campo largo escludendo però qualcuno”. Fin qui Scilla che non va oltre e che affida alle trattative dei prossimi giorni e delle prossime ore l’impegno a trovare una soluzione praticabile.
VOTO MARSALA, SCILLA: “IL CAMPO LARGO DI GRILLO? BENE, MA CON LA COALIZIONE CHE GOVERNA A PALERMO”
11 Luglio 2020
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