ERICE, LE STRISCE BLU CON TUTTI I LAVORATORI. VINCE LA CGIL

Tutto è bene quel che finisce bene. La vertenza SOES è stata chiusa. I suoi dipendenti sono tutti in servizio. L’ha annunciato la Cgil con una nota del suo segretario di categoria (Filcams) Anselmo Gandolfo. In gioco c’erano i parcheggi a pagamento nel Comune di Erice. Il caso era scoppiato dopo l’avvio delle attività prima bloccate per la pandemia. La SOES aveva deciso di utilizzare soltanto 10 dei 24 lavoratori che ha a sua disposizione: dipendenti assunti a tempo indeterminato. Da qui la denuncia del sindacato, che ha chiamato in causa l’amministrazione e la società. Trattativa lunga e difficile che però ha alla fine portato ad un risultato positivo. A confermarlo lo stesso segretario Gandolfo: “Dopo una lunga trattativa è stato raggiunto un accordo che garantisce l’occupazione, il reddito e un corretto servizio delle soste a pagamento a Casa Santa Erice e a Erice Vetta”. Rimane invece aperto il futuro delle strisce blu ericine. L’amministrazione Toscano intende entrare a far parte della nuova ATM, la società di trasporto pubblico locale del Comune di Trapani che, a sua volta, gestisce i parcheggi a pagamento del capoluogo. Parcheggi, in questo caso quelli vicini all’area della Funivia, che sono stati messi in discussione per dar vita ad un progetto più complessivo che riguarda la viabilità nel centro storico con alcuni trenini. Confronto che si è aperto con la “FuniErice” e che è ancora in corso anche se sviato dall’emergenza virus e dalla priorità di far ripartire l’impianto dopo l’accordo raggiunto tra la società di gestione il Comune e l’ex Provincia. Comune e Libero Consorzio detengono al 50% ciascuno le azioni della “FuniErice”.