LA SANITA’ MARSALESE RADDOPPIA. L’ASSESSORE RAZZA “LANCIA”, IL SINDACO “RILANCIA”

8 Maggio 2020

La sanità marsalese si avvia verso la normalità. L’ha annunciato l’assessore regionale Ruggero Razza. “Dal prossimo 18 maggio, se non si verificheranno altri casi di Coronavirus, il nosocmio lilibetano – si legge in una nota del Comune – tornerà a svolgere la sua normale funzione di Ospedale Dea di 1° livello, chiaramente potenziato beneficiando di tutta una serie di attrezzature acquisite per l’emergenza Covid-19. Razza anche annunciato che il suo assessorato “lavorerà affinché a partire dalla prossima stagione autunnale, fine ottobre o primi quindici giorni di novembre, il vecchio San Biagio, ristrutturato ed ammodernato, con i soldi della protezione Civile, possa svolgere la funzione di Covid Hospital della provincia”. Soluzione, quest’ultima, che non trova il consenso del sindaco Alberto Di Girolamo che ha un’altra idea per la scelta logistica: “Credo sia opportuno realizzare un centro specializzato, autonomo e autosufficiente con proprie attrezzature che sia vicino ma al tempo stesso isolato dal <<Borsellino>>, dove curare le malattie infettive in generale. Struttura che poi tornerebbe utile anche in caso di presenza di soggetti affetti dal Coronavirus. Una struttura adeguata con 18-20 posti letto e rianimazione che potrebbe senza dubbio essere individuata nella sede dove doveva essere realizzato il Campus Biomedico”.

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