Il patto dei nove punti. E’ stato firmato da tutti i 24 sindaci della provincia di Trapani. Chiedono alla Regione di fare la sua parte e soprattutto d’intervenire nei confronti del governo nazionale perchè la “fase 2”, annunciata dal Presidente Conte, è troppo “stretta”. I primi cittadini puntano ad un via libera più ampio. Ecco i nove punti: “Consentire l’accesso ai cimiteri e l’utilizzo delle case di villeggiatura, la pesca sportiva e le attività per il diporto; la riapertura degli ambulatori specialistici ospedalieri, dei parrucchieri, barbieri, centri estetici e delle ludoteche; istituire ‘poli’ per bambini in spazi aperti e fare attività di kitesurf, indicare le linee guida per la manutenzione dei lidi”. Si tratta di attività non previste nella “Fase 2” che partirà dal prossimo 4 maggio. Attività, dicono i sindaci, “che potrebbero essere indicate dal presidente della Regione Nello Musumeci, perché possibili in maniera controllata”.
CORONAVIRUS, I SINDACI TRAPANESI CHIEDONO UNA “FASE 2” PIU’ AMPIA
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30 Aprile 2020
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