CASO RUGGIRELLO, LA CASSAZIONE ACCOGLIE IL RICORSO DEI DIFENSORI DELL’EX DEPUTATO

Poche righe arrivate dallo studio legale Galluffo ma quanto mai significative per l’ex deputato regionale Paolo Ruggirello. “Oggi, la Suprema Corte di Cassazione, accogliendo i motivi di ricorso degli avvocati Carlo Taormina e Vito Galluffo, difensori di Paolo Ruggirello, detenuto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, ha annullato  l’ordinanza del Tribunale della Libertà di Palermo che aveva confermato il rigetto della istanza di scarcerazione del Gip.
Il Tribunale della Libertà di Palermo dovrà ora rivedere la propria decisione secondo le direttive della Corte di Legittimità.
Finalmente oggi la Cassazione ha dato ragione al perorato della difesa”. Ruggirello è stato, suo malgrado, qualche giorno fa protagonista di un vero e proprio caso. E’ stato contagiato in carcere ed ha il Coronavirus. Ma soltanto dopo le insistenti richieste della famiglia, che registrava, nei colloqui telefonici, le condizioni sempre più precarie dell’ex deputato, e dopo l’intervento dei garante dei detenuti e dell’associazione “Antigone”, è stato possibile sottoporlo al test. Ed il tampone ha dato esito positivo facendo scattare le cure di emergenza di contrasto al virus. Con la decisione della Cassazione si riapre la “partita” della scarcerazione. Ruggirello è stato arrestato – e poi rinviato a giudizio – più di un anno fa nell’ambito dell’operazione antimafia “Scrigno” e da quel momento non ha mai lasciato il carcere.