EX PROVINCE, IL RINVIO DELLE ELEZIONI TORNA AD ESSERE CONCRETO

18 Febbraio 2020

Come in Borsa. Oggi le azioni del rinvio delle elezioni di secondo livello nelle ex Province sono in rialzo. La Commissione Affari Istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana ha approvato il disegno di legge che posticipa il voto, fissato per il 19 aprile, ad una data ancora da individuare ma da prendere in considerazione tra il 15 settembre ed il 15 ottobre. Il “partito” del rinvio, capeggiato dall’onorevole Eleonora Lo Curto ha dunque ripreso vigore dopo la bocciatura del disegno di legge che era già stato in Commissione. Tornano ad essere efficaci le obiezioni al voto d’aprile che avrebbe messo da parte i Comuni che andranno al voto a maggio per l’elezione dei nuovi sindaci e dei nuovi consigli comunali. La conferma del dietrofront in Commissione arriva anche da un altro deputato dell’Udc. Vincenzo Figuccia ha voluto sottolineare che “c’è l’ok della Commissione Affari istituzionali, che stamane all’Ars ha esitato il disegno di legge n. 678/A Stralcio,  sul rinvio delle elezioni degli organi degli enti di area vasta. Ho chiesto che venga convocata la Conferenza Metropolitana, che, nelle more delle elezioni di secondo livello, potrà vedere convocati i sindaci delle nove province in seno all’Assemblea. È stato un bene aver fissato finalmente la date delle elezioni provinciali di secondo livello tra il 15 settembre e il 15 ottobre, ma l’appuntamento sia definitivo e mai più rimandato ponendo fine alla stagione del commissariamento”. Toccherà comunque sempre all’Aula dire l’ultima parola sul rinvio.

Notizie Correlate