EX PROVINCE, IL PD DICE NO AL RINVIO DEL VOTO NEI LIBERI CONSORZI COMUNALI

5 Febbraio 2020

Il Pd ed il voto in Commissione Affari Istituzionali riaprono il confronto sul voto nelle ex Province. C’è una data per le elezioni di secondo grado per eleggere i presidenti ed i consigli dei Liberi Consorzi Comunali, è quella del 19 aprile, ma c’è anche un disegno di legge che punta ad un nuovo rinvio perché il voto in primavera per i nuovi enti di area vasta entrerebbe in rotta di collisione con la tornata delle Amministrative privando alcuni Comuni della possibilità di partecipare alla prima elezione nelle ex Province riformate da una legge voluta fortemente dall’ex Presidente della Regione Rosario Crocetta ma mai pienamente applicata perché non ci sono ancora state le condizioni per passare dalla fase di transizione dei commissariamenti a quella dell’elezione dei nuovi vertici dei Consorzi. Ha caldeggiato e caldeggia il rinvio l’onorevole Eleonora Lo Curto che ha posto il problema del suo Comune, Marsala, che andrà al voto in primavera. L’eventuale rinvio dovrà essere votato dall’Assemblea regionale. La sostanziale unità d’intenti che sembrava emergere a Palazzo dei Normanni è stata messa in discussione dai lavori della Prima Commissione ed anche dalle dichiarazioni del capogruppo del Pd Giuseppe Lupo: “È corretto che il 19 aprile sindaci e consiglieri comunali eleggano gli organi di secondo livello di Liberi Consorzi e Città Metropolitane, per garantire piena funzionalità ai nuovi enti che sostituiscono le ex Province, mantenendo le loro funzioni”. “Ci aspettiamo – ha aggiunto Lupo – che il governo Musumeci preveda, nel prossimo bilancio regionale, risorse sufficienti per i servizi che gli enti di area vasta sono chiamati a svolgere per la comunità”. Il rappresentante del Pd ha poi fatto riferimento ai lavori della Commissione: “La maggioranza, che è stata battuta in commissione Affari Istituzionali e che è tuttora divisa fra chi vuole elezioni ad aprile e chi invece vuole il rinvio, la smetta di litigare: adesso la parola passi ai sindaci ed ai consiglieri comunali”. L’Ars è stata convocata per il prossimo 11 febbraio ed il disegno di legge sul rinvio del voto nelle ex Province non è all’ordine del giorno. Sono tuttavia in corso nuove trattative all’interno della maggioranza per raggiungere l’obiettivo di allungare i tempi di voto fino al prossimo autunno. Se fosse così, i Comuni impegnati nella tornata elettorale di primavera, come Marsala, potrebbero partecipare alle elezioni di secondo grado con i loro nuovi sindaci ed i nuovi consigli comunali.

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