SAFINA: “DIALOGO E CONDIVISIONE PER GOVERNARE TRAPANI”. SI CANDIDA ALLE PRIMARIE

31 Maggio 2016

L’ha detto e l’ha fatto. Dario Safina punta alla candidatura a sindaco di Trapani. Sa che deve passare dalle primarie ed è pronto a parteciparvi. A quali primarie? “La dirigenza del partito – ha detto nella sua presentazione ufficiale – va verso le primarie di coalizione. Io avrei preferito una sorta di doppio turno, con primarie di partito e poi di coalizione, ma sono rispettoso delle scelte che sono state fatte e sono pronto a fare la mia parte”. La sala conferenze dell’Hotel Crystal era strapiena. Tutti i posti a sedere occupati e tanti in piedi ad ascoltare l’ex presidente dell’assemblea regionale del Pd, ora dirigente regionale e rappresentante dell’area di minoranza dei democratici. L’avvocato punta su un Pd “partito inclusivo che sappia aprirsi alla città per costruire tutti assieme un progetto per il nostro territorio”. Un progetto che non deve guardare soltanto ai cinque o dieci anni di governo: “Dobbiamo essere in grado di guardare avanti e di proporre un progetto per i prossimo 20-30 anni. Deve essere di lungo periodo ed in grado di costruire una nuova classe dirigente. C’è bisogno di tutti. Non servono generali che decidono in solitudine”. Safina torna su una questione che rischia di dividere il Pd di Trapani. L’alleanza con l’ex sindaco Mimmo Fazio. “Se ci sono le condizioni per definire un percorso comune – ha sottolineato – il Pd non potrà tirarsi indietro. Inviterei a definire uno schema concettuale che possa guardare avanti e non al passato. A chi, nel mio partito, invoca coerenza, dico che la coerenza si costruisce guardando avanti e determinando le condizioni per un percorso condiviso. Se poi non ci saranno le condizioni per portarlo avanti allora ognuno andrà per la sua strada. La coerenza posta in un altro modo avrebbe impedito, ad esempio, i governi Renzi e Crocetta”. Safina si propone, dentro e fuori il Pd, come uomo del dialogo e del confronto, ma soprattutto della condivisione: “Non ho mai fatto nulla da solo. Questa città, in profonda crisi, non si può governare senza dialogo. La città può e deve crescere ma dobbiamo farlo tutti assieme”. L’incontro, anche con la stampa, per presentare la sua candidatura alle primarie ha consentito a Safina d’indicare anche qualche punto programmatico: “Il contratto di co-mareting con Ryaniar sta per scadere, ritengo che non possa essere confermato così com’è. Penso, ad esempio, che città come Trapani e Marsala debbano raddoppiare il loro contributo”. Ma l’avvocato non vuole che il turismo si riduca a Ryanair. Abbiamo tante potenzialità che non riusciamo a sfruttare”. Per Safina è necessaria una nuova gestione del Luglio Musicale Trapanese: “Penso ad un grande evento che possa coinvolgere anche gli altri Comuni”. La Processione dei Misteri “non può essere soltanto una delle tante manifestazioni religiose del Venerdì Santo. Può essere catalizzatore di cultura. Immagino intese ed accordi con i tanti Musei sparsi nel mondo per farci conoscere”. Il candidato alle primarie conferma l’impegno a proporre una lista civica che sarà a sostegno di chi vincerà la sfida per la candidatura a sindaco di Trapani: “Noi ci stiamo lavorando, mi auguro che faranno lo stesso gli altri candidati alle primarie”. Prima di Safina si è proposto, qualche settimana fa, l’ex consigliere comunale e provinciale Pietro Savona. I candidati del Pd sono dunque al momento due e manca un anno pieno alle nuove elezioni.

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