FAVA APRE IL “CASO RUGGIRELLO”. INTERROGAZIONE SULLA COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE AL PROCESSO SCRIGNO

30 Gennaio 2020

Affonda il colpo il Presidente della Commissione regionale Antimafia Claudio Fava: “Perché nel processo Scrigno, che vede fra gli imputati l’ex deputato Paolo Ruggirello la Regione non si è costituita come parte civile?”. Non è una domanda alla ricerca di un’altra dichiarazione. E’ la sintesi di una interrogazione urgente che il parlamentare ha presentato all’Ars. Fava fa il punto della situazione: “Il 15 gennaio, nel corso dell’udienza preliminare del processo scaturito dall’indagine di marzo del 2019, sono state valutate le richieste di costituzione di numerosi Comuni della provincia di Trapani e con decisione del Gup del Tribunale di Palermo, giudice Filippo Serio, sono state ammesse come parti civili tutti i 15, tra enti locali e associazioni, che hanno presentato richiesta; fra questi non figura la Regione che, stando agli atti del processo, non sembra abbia formulato alcuna domanda per essere riconosciuta parte civile”. Il Presidente dell’Antimafia regionale chiede al Governatore della Sicilia Nello Musumeci di fare chiarezza perché “dagli atti depositati in sede di indagine, si
ipotizza, per l’ex deputato Ruggirello, un ruolo primario nella tutela degli interessi criminali nella provincia di Trapani sfruttando, anche, il proprio ruolo quale componente dell’Assemblea regionale siciliana.”

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