Poco più di mezzo milione di euro da investire nel canile intercomunale di contrada Cuddia. Il consiglio comunale di Trapani ha approvato una variazione di bilancio – delibera dichiarata dall’aula immediatamente esecutiva – che libera il recupero del ribasso a base d’asta sul finanziamento per la realizzazione della nuova struttura che presto sarà affidata alla “Trapani Servizi”, società di proprietà del Comune. Gli uffici di Palazzo D’Alì dovranno fare gli straordinari per sistemare le carte e rendere la variazione operativa nel 2020. Saranno realizzati nuovi lavori e si procederà all’acquisto di forniture. La Regione – cofinanziatrice – avrebbe voluto incassare la somma in questione ma il Comune è riuscito a dimostrare che “nel decreto di finanziamento – ha dichiarato la dirigente Rosalia Quatrosi – non era prevista la restituzione delle somme derivate dal ribasso d’asta, perché di questo si tratta”. Procedure tecniche, progettazione degli interventi e relative gare, dovrebbero consegnare la struttura, pronta per essere utilizzata, nel giro di quattro-cinque mesi. Il canile di contrada Cuddia sarà comunque pienamente operativo soltanto dopo l’avvio dell’attività da parte del gestore. I tempi saranno così dettati anche dalla “Trapani Servizi”. L’aula, di recente, ha approvato la modifica statutaria che consentirà alla società di occuparsi del canile. Il dibattito consiliare ha posto il problema dei cani che sono stati trasferiti, in questi anni, nella struttura di Caltanissetta o comunque in altri canili. Il loro ritorno sarà legato ad una scelta amministrativa della Giunta Tranchida, che dovrà fare i conti con il rischio di saturare il nuovo canile. L’atto deliberativo è stato approvato all’unanimità dei presenti. “L’opposizione – ha dichiarato la consigliera M5S Chiara Cavallino – non può che essere favorevole perché s’interviene su una struttura importante per la città. Allo stesso tempo, annunciamo il nostro impegno per una verifica costante degli atti che saranno definiti per l’utilizzo delle somme a disposizione”. L’amministrazione Tranchida ha intanto rinnovato il servizio di vigilanza del canile, confermando l’intesa con l’associazione Antras: 42.200 euro fino al 31 dicembre 2020. Il progetto di Palazzo D’Alì è di mettere la struttura in rete con le altre amministrazioni comunali che potranno così portare in contrada Cuddia i cani che saranno recuperati sul loro territorio.
TRAPANI, VIA LIBERA DEL CONSIGLIO AD UNA VARIAZIONE DI BILANCIO PER IL CANILE
30 Dicembre 2019
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