Il Comune di Marsala ha tagliato le risorse da destinare al Distretto Turistico della Sicilia Occidentale. Il dato è emerso durante il dibattito sul capitolo delle variazioni di bilancio – approvate di recente dall’aula – per la promozione turistica. L’amministrazione Di Girolamo ha deciso di partecipare al progetto di marketing territoriale del Distretto – “West Sicily – ed ha sottoscritto un accordo di programma, assieme ad altri Comuni. L’ intesa prevede il finanziamento dell’iniziativa con il 50% delle risorse che gli stessi Comuni investivano nel co-marketing che sosteneva l’aeroporto di Birgi. Un accordo triennale che ha posto al Comune di Marsala un investimento complessivo di 549.000 euro. Quota annuale di 183.000 euro. Ma l’amministrazione Di Girolamo ha deciso di impegnare, in questa fase, soltanto 30.000 euro, come quota parte. Con una motivazione, espressa dal vicesindaco ed assessore alle Finanze, Agostino Licari, che è tranciante: “L’inerzia del Distretto ci ha portato a questa decisione. Purtuttavia rimaniamo in attesa di vedere ulteriori sviluppi, e se sarà necessario, saremo pronti ad intervenire”. Licari ha poi messo sul campo una questione politica: “Deve essere un progetto condiviso da tutti i Comuni della provincia di Trapani e non solo da un ente”. Nella lista dei Comuni finanziatori, oltre a Trapani, capofila, ed a Marsala, ci sono nell’elenco del’accordo di programma, San Vito Lo Capo, Favignana, Erice, Castellammare del Golfo, Valderice, Custonaci, Paceco, Salemi e Buseto Palizzolo. Ha aderito successivamente anche il Comune di Mazara del Vallo. Il Comune di Marsala vorrebbe dunque un coinvolgimento più ampio. Il vicesindaco ha comunque rassicurato il consiglio: “I 150 mila euro sono sul capitolo della promozione turistica”. Il dibattito consiliare è stato tuttavia quanto mai polemico perché buona parte dei consiglieri hanno accusato l’amministrazione di avere utilizzato i fondi della promozione turistica per concedere contributi ad enti ed associazioni. Enti ed associazioni che – è questa la linea della giunta Di Girolamo – hanno messo in atto eventi, manifestazioni ed incontri per la promozione turistica del territorio”. Motivazione che non ha convinto l’aula che ha risposto con documento politico. “Le risorse accantonate per unanime volontà del consiglio, ai fini della promozione turistica, in verità sono state utilizzate per contributi a pioggia, disattendendo – in palese violazione della più sana democrazia – la sovranità decisionale del consiglio. La volontà del consiglio comunale, espressa con l’approvazione delle variazioni di bilancio in data 29 novembre, era chiara ed inequivocabile. Puntava, infatti, al rilancio del settore turistico, con la partecipazione al Distretto e nell’intento di favorire il rilancio dell’attività dell’aeroporto e del territorio. Quel che è peggio, il che si evince dalle dichiarazioni, è il maldestro tentativo, distorcendo la verità, di <<spacciare>> – sic et simpliciter, l’erogazione come promozione turistica, denotando, in tal modo, profonda ignoranza sul significato della promozione turistica, priva, così come concepita dall’amministrazione comunale, di qualsivoglia programmazione e pubblicità”. Il documento è stato firmato dai consiglieri Flavio Coppola, Letizia Arcara, Mario Rodriquez, Luigia Ingrassia, Nicoletta Ferrantelli, Rosanna Genna, Ignazio Chianetta, Enzo Sturiano, Arturo Galfano, Alfonso Marrone, Oreste Alagna, Walter Alagna, Aldo Rodriquez, Michele Gandolfo, Giovanni Sinacori, Antonio Vinci, Eleonora Milazzo.
MARSALA, IL COMUNE “TAGLIA” I FONDI PER IL DISTRETTO TURISTICO. LICARI: “REGISTRIAMO INERZIA”
21 Dicembre 2019
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