In sintesi sarebbe così: parte dei soldi per Birgi, oltre 4 milioni di euro dei 9 stanziati saranno tolti, perché c’è da rispondere alla Corte dei Conti dopo il suo giudizio di parifica. Un buco miliardario che la Regione dovrà colmare. Ma gli stessi soldi per Birgi saranno rimessi nel relativo capitolo appena sarà possibile. Ha provato a spiegare il meccanismo l’onorevole Eleonora Lo Curto: “Nessun passo indietro sull’aeroporto di Birgi. La manovra finanziaria tecnica che, in queste ore, stiamo esaminando in commissione Bilancio all’Ars serve a trovare le risorse per coprire il disavanzo, come ci impone la Corte dei Conti con il giudizio di parifica. Si stanno utilizzando le risorse di vari capitoli del bilancio corrente finora non impegnate e non impegnabili entro fine anno. Questa operazione riguarda anche i fondi per l’aerostazione, ma c’è tutta la volontà del governo Musumeci, oltre che la mia di componente della commissione Bilancio, di non arretrare di un millimetro rispetto alle azioni fatte finora, anche con la recente legge appositamente votata ad agosto proprio per garantire la piena funzionalità dell’aeroporto. Non sarebbe infatti coerente se, dopo aver nominato Ombra, i cui primi risultati sono sotto gli occhi di tutti e unanimemente apprezzati, adesso si togliessero le risorse già appostate. Questa mattina ho sentito il Presidente Musumeci, non certo perché nutrissi alcun dubbio nel merito, ma dopo aver parlato di altro ho acquisito la piena e indiscussa volontà di riportare le somme per Airgest in quel capitolo. Per altro, come da me richiesto, il presidente Sammartino ha prontamente convocato la Quinta Commissione per un parere obbligatorio che la stessa doveva rendere sugli aiuti a favore del nostro aeroporto in ragione del collegato alla Finanziaria votato ad agosto. Questo parere era indispensabile per impegnare le risorse che, ripeto, torneranno nel relativo capitolo del bilancio”
BIRGI, L’ONOREVOLE LO CURTO ED I SOLDI PER L’AEROPORTO
20 Dicembre 2019
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