Sono riusciti a fare meglio di Totò. Lui s’era venduto la Fontana di Trevi ma almeno l’acquirente era lì sul posto e si era fatto buggerare a contatto diretto con uno dei siti simbolo della città di Roma. Un marocchino, un rumeno ed un palermitano sono riusciti a fare meglio. Affittavano una villa che non c’era in quel di Castellammare del Golfo. Ma i Carabinieri si sono messi sulle loro tracce ed ora si ritrovano denunciati, a piede libero, con le accuse di truffa e di sostituzione di persona. Agivano attraverso il sito web “Subito.it”. Il loro annuncio era quotato perché proponeva l’affitto, per brevi periodi, di una villa di pregio con vista mare nei pressi della spiaggia Playa. Posto incantevole nelle foto. Ma posto che realmente non esisteva. Le vittime del raggiro pagavano con bonifico circa il 40% del totale dell’affare, più di 500 euro di caparra. Ma arrivati a Castellammare aveva la sgradita sorpresa di non trovare nessuno ad accoglierli e soprattutto a portarli in villa. I tre – il marocchino, il rumeno ed il palermitano – non si facevano rintracciare. Erano come spariti nel nulla. In più la villa non esisteva. Esistevano invece i Carabinieri, che hanno raccolto le denunce delle vittime del raggiro ed hanno avviato indagini complesse ed articolate: verifica dei tabulati telefonici e dei flussi bancari. Ma alla fine sono riusciti a risalire ai tre che ora dovranno difendersi dall’accusa di truffa. A Totò era andata meglio. Era riuscito a scappare e l’acquirente aveva invece conosciuto l’autoambulanza che lo avrebbe portato al reparto psichiatrico di uno degli ospedali romani perché era stato considerato pazzo all’idea di comprarsi la Fontana di Trevi.
CASTELLAMMARE, IN TRE FANNO MEGLIO DI TOTO’ ED AFFITTANO LA VILLA CHE NON C’E’
12 Novembre 2019
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