SAN VITO, PERAINO INCONTRA IL COMITATO: “TRANQUILLI IL PROGETTO PER IL PORTO NON ESISTE PIU'”

5 Settembre 2019

Prima di tutto la chiarezza. Ed il sindaco di San Vito Lo Capo Giuseppe Peraino non poteva essere più chiaro. Nell’incontro con una delegazione del comitato “No Marine Resort” è andato subito al punto: “Il progetto non esiste più e non è, quindi, più oggetto di discussione. A seguito della motivata contrarietà espressa dall’amministrazione comunale, infatti, la società <<Marina Bay>> ha reso nota la volontà  di presentare una bozza di master plan progettuale e urbanistico che tenga conto delle osservazioni avanzate,  prima fra tutte quella della salvaguardia del litorale da qualsiasi intervento che preveda la cementificazione su spiagge”. Dunque, il progetto che ha determinato polemiche e scontri ed anche una denuncia alla Procura della Repubblica di Trapani da parte di Vincenzo Battaglia è stato archiviato. La società, di fronte alle accuse, sempre più forti e determinate, del territorio ed ai rilievi critici del Comune ha deciso di fare un passo indietro e di rimodulare il progetto, bollato come “eco-mostro”. Anche se c’è da dire che la concessione dell’area demaniale è di competenza regionale e che fino alla fase di maggiore tensione mediatica carte e documenti stavano seguendo la loro trafila burocratica. La pressione del territorio ha bloccato un iter che comunque si stava svolgendo secondo le regole. Peraino ha rassicurato il Comitato ed è pronto a tenere un canale di comunicazione aperto per fare, in corso d’opera, il punto della situazione. “L’incontro con la delegazione del comitato <<#NoMarine Resort>>- ha aggiunto Peraino- è stata un’occasione di confronto e conoscenza di una realtà che, seppur  da poco, opera a San Vito Lo Capo a salvaguardia dell’ambiente. La nostra amministrazione accoglie tutte quelle iniziative sane volte alla tutela del nostro  territorio e non può che considerarle da stimolo ad un percorso già intrapreso in tal senso”. Il sindaco ha aggiunto un nuovo tassello alla strategia della sua amministrazione: “A prescindere dall’evoluzione che potrà  avere la nuova progettualità che sarà avanzata in futuro dalla società <<Marina Bay>>, il problema è già stato oggetto di attenzione. Da qualche mese, infatti, è stato dato incarico all’Università Kore di Enna, uno dei poli più avanzati che esistono in Europa nel settore ingegneristico-ambientale, di svolgere delle attività di analisti strumentale ed  uno studio tecnico-scientifico che possa stabilire gli interventi più idonei da adottare per risolvere il  problema dell’erosione della spiaggia”.

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