Il Trapani fa suo il secondo turno di Coppia Italia battendo per 3-1 il Piacenza. Doppietta di Evacuo e terzo sigillo di Nzola. Gara tosta e gran caldo tra due squadre che l’anno scorso si sono giocate la promozione in serie B. Andò bene ai granata ed anche stasera la vittoria è stata portata a casa. La sfida – prima gara ufficiale della stagione 2019-2020 – era cominciata male, con il Piacenza più pimpante ed in palla ed il Trapani più macchinoso con un 4-3-3 che non riusciva ad essere pericoloso. Il gol degli ospiti è arrivato all’inizio della gara (11′), con un colpo di testa di Cacia, imbeccato dalla sinistra da Nannini e con i due centrali granata, Da Silva e Scognamillo, che si sono fatti sorprendere. Il Trapani ci ha impiegato quasi un tempo per ristabilire la parità. Al 43′ Colpani si libera al tiro dalla distanza e sfodera un potente sinistro che il portiere del Piacenza non trattiene, arriva Evacuo e da vecchio bomber di area di rigore alza la palla di piatto, quanto basta per eludere l’uscita disperata di Del Favero. Trapani sicuramente più in palla nel secondo tempo. Al quarto d’ora della ripresa c’è il raddoppio, ancora con Evacuo che poco prima non era riuscito ad indirizzare la palla in rete, in piena area di rigore, da posizione favorevole. Ma sugli sviluppi del calcio d’angolo ci mette la testa prima di tutto e porta la sua squadra in vantaggio. Cinque minuti dopo Nzola fa le prove generali del gol. Il suo sinistro appena dentro l’area viene deviato in angolo dal portiere del Piacenza. Al 68′ i granata rimangono in dieci per l’espulsione di Scognamillo. Fallo da ultimo uomo su Cacia e rosso diretto. All’81’ Nzola non sbaglia e castiga il Piacenza con il suo sinistro. Finale di partita con il Piacenza che ha provato a reagire. La squadra di mister Franzini ha anche accorciato le distanze ancora con Cacia ma l’arbitro Marini ha annullato per fuorigioco. Dopo 6′ minuti di recupero – c’è stata una pausa sia nel primo che nel secondo tempo al 25′ per il caldo – è arrivato il triplice fischio finale che ha messo in archivio la gara. Il terzo turno di Coppa Italia, dice Ascoli che i granata incontreranno due volte consecutivamente: turno di Coppa e prima di campionato.
Il tabellino
Trapani: Carnesecchi, Luperini, Scognamillo, Da Silva, Cauz, Colpani, Taugourdeau (Martina 85′), Aloi, Nzola, Evacuo (Pagliarulo 71′), Jakimovski (Ferretti 67′). A disposizione: Dini, Stancampiano, Tolomello, D’Anca, Culcasi, Dambros, Valenti, Golfo. All. Baldini
Piacenza: Del Favero, Pergreffi, Giandonato , Nicco, Cacia, Corradi (Marotta 46′), Zappella, Cattaneo, Della Latta, Paponi (Sestu 60′), Nannini. A disposizione: Bertozzi, Ansaldi, Imperiale, Silva, Bolis. All. Franzini
Arbitro: Valerio Marini di Roma 1; assistenti: Pietro Dei Giudici di Latina e Andrea Capone di Palermo. IV ufficiale: Mario Saia di Palermo
Reti: Cacia (P) 12′, Evacuo (T) 44′ e 59′, Nzola (T) 82′
Note: Ammoniti Giandonato, Colpani, Jakimovski, Della Latta, Nannini. Espulso Scognamillo al 69′
Calci d’angolo: 4-2
Spettatori: 4.838
Recuperi: 5′ pt; 6′ st.
Il commento
La preparazione s’è fatta sentire nelle gambe dei granata. Il 4-3-3 di mister Baldini è fatto di possesso palla, di gioco ampio sulle fasce e soprattutto d’inserimenti senza palla. Tre elementi che all’inizio della stagione devono essere ancora ben oleati. Il gioco che vuole il mister granata è rapido, senza fronzoli, la squadra deve rimanere corta e correre tanto. Ecco perché i granata, soprattutto nel primo tempo, hanno preso qualche imbucata avversaria con verticalizzazioni che hanno tagliato fuori il centrocampo. Ma il Trapani ha però sempre avuto le sue geometrie di gioco e di conseguenza con l’intesa tra i reparti ed una condizione fisica più oleata gli spazi per gli avversari dovrebbero chiudersi. Il mix “vecchi” e “nuovi” ha funzionato. Particolarmente brillanti i “nuovi” Colpani e Luperini. Il primo come terzo di centrocampo a sinistra ed il secondo come esterno basso di destra. Interessante la coppia di sinistra Cauz-Jakimoski, che deve però registrare qualcosa quando la palla è tra i piedi degli avversari. Esordio positivo per il giovane portiere Carnesecchi, sicuro in porta e reattivo in uscita. Tra i “vecchi” la conferma della classe di Taugourdeau, un palo nel primo tempo con un gran tiro da fuori ed un’azione personale, nel secondo, con tunnel finale. Aloi è invece alla ricerca della sua condizione migliore ma la sua gamba è determinante per il centrocampo granata. La coppia centrale di difesa Scognamillo-Da Silva ha “ballato” un po’, poi il rientro del capitano Pagliarulo ha confermato che il Trapani puà avere anche altre opzioni valide. Evacuo ha fatto il suo dovere al meglio e Nzola è sempre più decisivo anche se qualche volta tiene troppo la palla.
Da capitano a capitano
Al 70′ un’emozione forte. Mister Baldini fa rifiatare Evacuo che esce consegnando la fascia di capitano a Pagliarulo, al rientro dopo un grave infortunio, un passaggio di consegne che è andato ben oltre la sostituzione.
Il coro
Dopo la sostituzione di Evacuo con Pagliarulo dalla gradinata, gli ultras, la curva era chiusa, hanno intonato: “Corapi, uno di noi”, salutando il calciatore granata che ha subito un incidente che lo sta tenendo lontano dai campi di gioco.
La magia
Taugordeau è sempre più un leader di questa squadra, lo è sicuramente in campo. Oltre la metà del secondo trova la forza per portarsi a spasso il pallone sulla trequarti avversaria. Lo rincorrono, uno dopo l’altro, in tre ma la palla rimane incollata al suo piede e finisce anche tra le gambe di un giocatore del Piacenza che ha dovuto subire il tunnel.
Il tributo
Esce Evacuo dal campo e buona parte della tribuna si alza in piedi. Il bomber granata è ancora un “cecchino” in area di rigore. L’applauso per una gara gagliarda ma anche ancora un grazie per la promozione in serie B.