Il Movimento Cinque Stelle ha colto nel segno. Un suo ordine del giorno è stato approvato ad ampia maggioranza all’Ars e presto sarà istituita una commissione per indagare e capire come è stato gestito finora il servizio idrico in Sicilia. Il presidente dell’Assemblea Gianfranco Miccichè dovrà dunque dare il via libera ad una commissione speciale d’indagine e di studio. “Sono tante le criticità riscontrate – ha spiegato l’onorevole Elena Pagana – nella gestione del servizio idrico, che in Sicilia è affidato a società private: in diversi Ambiti territoriali il servizio risulta inefficiente, tanto da arrecare parecchi disagi alla popolazione e si registrano disparità di trattamento economico tra ambiti territoriali, anche contigui, che si traducono in un eccessivo costo del servizio per una parte di cittadini siciliani. Inoltre, alcune delle società private che gestivano il servizio idrico sono state oggetto di attenzioni da parte dell’autorità giudiziaria. Ricordiamo che l’acqua è un bene comune pubblico, non può essere assoggettabile a finalità lucrative, è un patrimonio da tutelare ed è una risorsa pubblica limitata ed essenziale per la vita”.
ARS, VIA LIBERA AD UNA COMMISSIONE D’INDAGINE SULLA GESTIONE DELL’ACQUA
6 Giugno 2019
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