TRAPANI, DIREZIONE PD: PRIMARIE A TRAPANI ED ERICE. SI DISCUTE A CASTELVETRANO

20 Dicembre 2016

Direzione provinciale dedicata all’esito del voto referendario ed alle prossimi elezioni amministrative, con un dibattito che è stato ampliato anche al tema delle alleanze. Il Pd trapanese ha preso atto di un dato elettorale non certo esaltante, ma in linea con le scelte che si stanno definendo a livello nazionale non può far altro che definire una nuova strategia per rilanciare le quotazioni del partito. Presentarsi alle Comunali di primavera con una comunità Dem motivata e pronta a fare la sua parte sarebbe già un primo passo importante. Ed è un percorso che dovrà comunque essere definito e valutato in un clima di sostanziale incertezza, legata alle vicende nazionali ed alla possibilità di una interruzione anticipata della legislatura romana. Il Pd trapanese deve concentrarsi sulle Amministrative di Trapani, Erice, Castelvetrano e Petrosino. Nei primi due Comuni sono gà stati posti i paletti organizzativi. I Dem hanno scelto di seguire la via delle primarie di partito e le hanno indette per il prossimo 22 gennaio. Entro il 22 dicembre dovranno essere formalizzate le candidature che, a loro volta, saranno legate alla presentazione di una lista. E’ una sorta di pegno politico che i candidati devono assumersi e che devono rispettare al di là dell’esito delle primarie. Ad Erice i giochi sembrano fatti. Si va verso il confronto tra il vicesindaco uscente Daniela Toscano, sostenuta dal primo cittadino Giacomo Tranchida ed il professore Franco Todaro, espressione dell’area del Pd che fa riferimento all’onorevole Paolo Ruggirello. I candidati dovrebbero essere due anche a Trapani. Pietro Savona ha dato da tempo la sua disponibilità a candidarsi alle primarie. Stessa disponibilità espressa dall’ex capogruppo consiliare Enzo Abbruscato. La discussione è invece ancora in corso a Castelvetrano. Non c’è ancora una data e soprattutto non c’è ancora la certezza che vengano indette. Sul tema delle alleanze il dibattito rimane aperto. Il Pd ha detto, più volte, di essere rivendicare, anche su base territoriale, l’accordo che è stato sottoscritto a Roma e che, con qualche variabile indipendente, viene confermato a Palermo. Ma il Pd trapanese punta sull’autonomia dei circoli che potranno essere determinanti nelle scelte sui confini delle alleanze e delle intese con gli altri partiti-

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