TRAPANI-CATANIA 1-1, MAGIA DI TAUGOURDEAU, RISPONDE CURIALE. IL CATANIA PERDE LA TESTA CON TRE ESPULSIONI

2 Giugno 2019

Trapani: Dini, Costa Ferreira, Scognamillo (Da Silva 78′), Taugourdeau, Ramos (Franco 78′), Corapi, Toscano, Aloi, Ferretti (Fedato 63′), Nzola, Tulli (Evacuo 73′). A disposizione: Cavalli, Ferrara, Mule’, D’Angelo, Scrugli, Garufo, Lomolino, Girasole. All. Italiano

Catania: Pisseri, Aya, Silvestri (Calapai 46′), Sarno (Bodric 65′), Lodi, Llama, Baraye, Rizzo (Biagianti 46′), Manneh (Marotta 46′), Esposito, Di Piazza (Curiale 67′). A disposizione: Barbini, Lovric, Angiulli, Bodric, Marchese, Bucolo, Valeau, Carriero. All. Sottil

Arbitro: Simone Sozza di Seregno; assistenti: Alessandro Pacifico di Taranto e Marco Trinchieri di Milano; IV ufficiale

Note: Ammoniti Silvestri, Aloi, Dini, Biagianti. Espulsi Esposito al 54′, Biagianti all’86’ e Calapai all’89’
Calci d’angolo: 2-6
Spettatori: 6.562
Recuperi: 2′ pt; 6′ st.

Ci voleva il cuore ed il Trapani c’ha messo il cuore. Ci voleva la giocata per far saltare gli schemi ed il Trapani l’ha trovata con un immenso Taugourdeau che al 26′ ha fatto esplodere il Provinciale con una punizione dal limite che ha superato Pisseri alla sua sinistra. Una punizione per un fallo su Corapi che ha giocato d’esperienza e d’astuzia, quasi a voler trovare la zolla del campo che poteva essere utile al suo compagno di squadra. Catania che esce male e non soltanto per tre espulsioni – tutte e tre sacrosante – che la dicono lunga sulla tenuta mentale della squadra di mister Sottil, che ha sempre faticato contro il Trapani, sia all’andata che al ritorno. Il Catania non è mai riuscito a giocare come avrebbe voluto ed i tre gol che ha fatto nella doppia sfida sono degli autentici “regali” del Trapani e dell’arbitro dell’andata. I catanesi delusi e critici nei confronti del signor Sozza di Seregno hanno dimenticato in fretta il rigore inesistete che li ha tenuti in vita con il pareggio del 2-2. Anche al Provinciale il Catania non ha mai fatto vedere nulla di particolare. E’ uscito nella ripresa perchè il Trapani ha cominciato a chiudersi e non è riuscito più ad esprimere il suo gioco. Troppi disimpegni sbagliati per tensione nervosismo che sono alla base del gol del pareggio dell’ex Curiale, rimasto solo in area di rigore con anche Dini che era in ritardo nella sua uscita. Curiale non ha fatto altro che saltare e la palla è finita in rete. Ma il Trapani ha meritato pur stasera di passare il turno perchè ha giocato di più e meglio. Ed alla fine è stato bravo a non cadere nelle provocazioni dei catanesi. La cronaca dice che al 6′ Corapi prova a fare male agli avversari ma sul suo tiro c’è Pisseri. Al 21′ il primo tiro del Catania con Llama che colpisce bene ma il suo tiro esce di poco sulla sinistra di Dini. Al 26′ il capolavoro di Taugordeau. Al 28′ è Tulli a lanciarsi a rete con un’azione personale ma il suo tiro si spegne sul fondo. Al 31′ Trapani vicino al gol con Toscano ma Pisseri dice no volando sul palo opposto a quello che stava difendendo dopo il tiro dal limite sinistro dell’area del centrocampista granata. Al 41′ un bel tiro di Manneh finisce fuori di poco, alto sulla traversa. Il secondo tempo si apre con una tripla sostituzione del Catania. Biagianti prende il posto di Rizzo, Calapai di Silvestri e Marotta di Manneh. Al 9′ del secondo tempo la prima espulsione. Finisce fuori Esposito che usa i gomiti per farsi ragione in area di rigore del Trapani colpendo Costa Ferreira. Al 17′ mister Italiano manda in campo Fedato al posto di Ferretti stanchissimo. Al 19′ occasione per il Trapani ma Corapi da fuori area manda fuori. Al 20′ altra sostituzione per il Catania. Esce Sarno ed entra Bodric. Al 21′ altra sostituzione con Curiale al posto di Di Prima. Cambio utile perchè 3′ dopo Curiale pareggia e dà fiato al Catania. Il Trapani accusa il colpo e rischia di scomporsi, regala qualche calcio d’angolo di troppo ma tiene comunque duro. Al 28′ esce Tulli ed entra Evacuo. Quattro minuti dopo Da Silva per Scognamillo e Franco per Ramos. Il Catania prova ad affondare il colpo ma non ci riesce e quand’è così l’adrenalina può fare brutti scherzi. Anche ad un giocatore d’esperienza come Biagianti che si fa espellere per doppia ammonizione protestando per un fallo netto su Evacuo. Qualche minuto dopo perde la testa Calapai che strapazza Ramos, ormai fuori dal campo perchè erqa stato sostituito. Il Catania rimane in 8, l’arbitro concede 6′ di recupero che sembrano pochi agli etnei anche se c’è da dire che la maggior parte delle interruzioni sono state causate dai loro falli. Il Catania merita di uscire dai play off perchè il Trapani nella doppia sfida è stato superiore, al di là dei due pareggi. In più esce male perchè ha tentato di buttarla in rissa ma il Trapani non è caduto nella trappola ed ha i titoli per giocarsi la promozione in serie B.

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