Casa in chiaroscuro in Sicilia. Il mercato residenziale siciliano è in crescita, registra infatti un importante +10,5% – tasso di crescita tendenziale a chiusura del 2018 ed in linea con i tre anni precedenti -, superiore al +9,3% nel resto del Paese. Ma deve anche fare i conti con una riduzione delle compravendite. Il mercato è andato su per il calo dei prezzi e per i tassi di mutuo bassi. Le compravendite sono andate giù per la rigidità degli istituti di credito a finanziare i mutui e per l’emigrazione. Tanti siciliani lasciano l’Isola per trovare un posto di lavoro ed un futuro occupazionale. Fenomeno che va ad indicidere direttamente sul mercato immobiliare e delle locazioni. I dati forniti dallo Sportello Casa del Cittadino, costituito da “CAM Fimaa Palermo”, “ANIA Sicilia” e “Casa Mia Sicilia” confermano la tendenza ad una diminuzione della superficie abitativa. “Si tende – sottolineano le tre associazioni di categoria – sempre più ad avere un ambiente unico che comprenda cucina e soggiorno, abolendo, di fatto, l’ambiente salotto molto in voga fino agli anni Novanta”.
I dati di Trapani e della provincia
La superficie media di compravendita nel territorio provinciale è di 110,2 metri quadrati, con un aumento dell’1,5 rispetto al periodo 2017-2018. La quotazione media degli immobili, sempre nello stesso spazio territoriale, quello della provincia, dunque, è stata di 994 euro a metro quadrato con un aumento dello 0,9% rispetto al periodo 2017-2018. In sentesi, un immobile di 110,2 metri quadrati ha un valore medio di 104.028,8 euro. Leggermente diverso il dato della città di Trapani. La superficie media di compravendita si attesta a 103,9 metri quadrati, con un aumento del 2,9 (metri quadrati) rispetto al 2017-2018. Mentre la quotazione media a metro quadrato è di 821 euro. Di conseguenza un immobile di 103,9 metri quadrati ha un valore medio di 85.301,9 euro.
Le altre province
La superficie media di compravendita nella provincia di Agrigento è di 105,9 metri quadrati. Nella provincia di Caltanissetta è del 101,4, in quella di Catania è del 110,4, scende a 106,5 ad Enna, scende ancora a Messina a 102,8, risale a 107,7 a Palermo ed è di 104,8 a Ragusa e di 107 metri quadrati a Siracusa. Le rispettive quotazioni medie a metro quadrato sono 601 euro per la provincia di Agrigento, 547 euro per quella di Caltanissetta, 838 euro per Catania, 729 euro per Enna, 949 euro per Messina, 711 euro per Palermo, 776 euro per Ragusa e 700 euro per Siracusa.
Gli altri capoluoghi
La città di Agrigento registra una superficie media di compravendita di 109,4 metri quadrati. A seguire, Caltanissetta (105,5), Catania (103,3), Enna (113,4), Messina (103,2), Palermo (107,2), Ragusa (108,6) e Siracusa (105,1). Le rispettive quotazioni medie sono di 925 euro a metro quadrato per Agrigento, 611 per Caltanissetta, 1.232 euro per Catania, 1.263 euro per Enna, 1.308 euro per Messina, 1.243 euro per Palermo, 967 euro per Ragusa e 983 euro per Siracusa.
La proposta
Le tre associazioni di categoria chiamano in causa il governo siciliano: “E’ importante capire quali sono le strategie di crescita e di investimenti che chi governa la Sicilia vuol metter in campo. Oggi gli investimenti immobiliari languono anche per gli alti costi fiscali e per una mancanza di un piano commerciale votato alla crescita economica di città e territori. Capire l’importanza di indirizzare e regolamentare il mercato immobiliare è l’inizio della ripresa economica della Sicilia”.