Trapani-Potenza 2-1
Reti: Aloi (T) 59′, Evacuo (T) 69′, Piccinnin(P) 72′
Trapani: Dini, Costa Ferreira (Scrugli 56′), Taugourdeau, Da Silva, Lomolino (Ramos 77′), Corapi, Toscano, Aloi, Ferretti (Tulli 85′), Evacuo, Fedato (Nzola 46′). A disposizione: Cavalli, Ferrara, Mule’, Tolomello, D’Angelo, Mastaj. All. Italiano
Potenza: Breza, Panico, Dettori, Sepe (Piccinni 70′), Coccia (Genchi 81′), Franca (Lescano 70′), Sales, Coppola (Bacio Terracino 70′), Emerson, Longo (Ricci 46′), Guaita. A disposizione: Mazzoleni, Musco, Matera, Di Modugno, Di Somma. All. Raffaele
Arbitro: Simone Sozza di Seregno; assistenti: Marco Trincheri di Milano e Alessandro Pacifico di Taranto
Note: Ammonito Da Silva (T), Scrugli (T), Genchi (P)
Calci d’angolo: 3-2
Spettatori: 2.671 (1.833 abbonamenti – 838 biglietti). Totale incasso: € 17.731,55 (€ 13.156,95 quota abbonamenti + € 4.574,60 quota biglietti).
Recuperi: 0 pt; 5′ st.
Vittoria importante e pesante. Il Trapani batte il Potenza con una partita di volontà e di determinazione. Dopo le sconfitte, in campionato con la Juve Stabia, ed in semifinale di Coppa Italia con la Viterbese, la partita con il Potenza era da allarme rosso. I granata sono riusciti a vincere per 2-1, consolidando il suo secondo posto. Mister Italiano prova a dare fiducia a Fedato ma ancora una volta l’esterno granata lascia intendere di avere tecnica e capacità di gioco ma un approccio alla gara che finisce per essere marginale. Dopo 23” di gara è proprio Fedato ad avere una buona palla per fare male agli avversari. Ecavuo apre sulla fascia sinistra, Fedato s’invola verso l’area ma il suo sinistro si ferma sulla rete esterna. Al 1′ ancora palla a Fedato ma il suo sinistro su suggerimento di Corapi va fuori. Poi tanto equilibrio in campo con il Potenza tutto sotto la linea della palla quando ad attaccare è il Trapani. Al 24′ i granata hanno l’occasione per passare in vantaggio ma Aloi, in piena area di rigore, viene anticipato da Fedato che mette fuori un rigore in movimento. Al 25′ Toscano ci prova da fuori ma manda alto. Al 28′ il Potenza sta per sorprendere i granata che perdono palla sulla trequarti consentendo a Guaita di tentare il tiro a giro: palla fuori. Al 40′ Taugourdeau è in area di rigore sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma il suo destro a distanza ravvicinata dalla destra è da dimenticare. Poco altro e tutti negli spogliatoi. Il secondo tempo si apre con la sostituzione di Fedaro con Nzola ed è un cambio che scuote il Trapani dandogli più mordente in avanti. Al 57′ mister Italiano lancia nella mischia Scrugli al posto di Costa Ferreira, altra sostituzione importante perché l’esterno basso è sicuramente più reattivo del portoghese. Al 58′ Nzola tocca di fino e lancia in area di rigore Evacuo che si trova a tu per tu con il portiere del Potenza che riesce a deviare il tiro dell’attaccante granata. Al 59′ arriva il primo gol granata. Ferretti fa un buon lavoro a sinistra, mette in area, la palla arriva ad Aloi che con il piattone mette in rete. Sei minuti dopo ancora Aloi, ed ancora in area di rigore, ha la palla del 2-0 ma il suo è un quasi gol. Ma la palla finisce in angolo. Buon momento per i granata che raddoppiano al 69′ con Evacuo. Cross di Ferretti, Aloi ancora pronto a raccogliere una palla invitante ma il suo tiro viene deviato, arriva Evacuo che di forza la mette dentro. I cambi di mister Raffaele sono efficaci perché al 72′, Piccinni, appena entrato, mette la palla in rete dopo un sospetto fallo su Taugordeau che rimane a terra in area di rigore e con il centrocampista del Potenza che piazza la palla dove Dini non può arrivare. Al 78′ Ramos prende il posto di Lomolino. All’81’ un altro cambio importante per il Potenza. Esce Coccia ed entra Genchi che qualche minuto dopo metterà la palla in rete nel recupero ma in evidente fuorigioco. All’85’ Tulli fa rifiatare Ferretti. Il Potenza sceglie la vecchia formula di palla lunga e pedalare ma è pericoloso solo nell’azione del gol annullato dopo una mischia in area del Trapani. Ma Genchi ha potuto colpire a botta sicura sotto l’incrocio dei pali soltanto perché era davanti a tutti e quindi in una evidente posizione di fuorigioco. Il Trapani vince, respira e può già pensare alla trasferta di Rende.