Un “tagliando politico”. Una verifica, dopo il 2o ottobre a Pergusa, atto di nascita di “Siciliani verso la Costituente”. L’appuntamento è all’Astoria Palace Hotel di Palermo, sabato prossimo, a partire dalle 10. Si riunirà il consiglio nazionale di questo nuovo soggetto politico che ha già una sua rappresentanza trapanese. Ne fanno infatti parte Doriana Licata, Livio Daidone e Giorgio Aiuto Garsia. Il movimento s’è mosso sul territorio con la nomina del consigliere comunale di Campobello di Mazara Gaspare Passanante a coordinatore della Valle del Belice oltre che della sua stessa città. L’ordine dei lavori del consiglio nazionale è quanto mai chiaro: “Fare il punto sui primi tre mesi di attività”. Partendo dall’atto fondativo che viene definito “un avvio anomalo”, perché “senza fretta di darsi un nome definitivo, che dovrà essere quanto più possibile condiviso, né di distribuire cariche di vertice, in linea con la strada maestra che guarda alla politica e non alle poltrone”. Il movimento ha un padre nobile, che è anche il suo ispiratore. Si tratt dell’ex parlamentare Salvo Fleres. La necessità di fare il punto situazione è stata motivata ed argomentata nella nota ufficiale che annuncia il consiglio nazionale di sabato: “In questo periodo, si sono invece susseguite formazioni di circoli, animati da moltissimi giovani, in tutte le province siciliane ed anche in alcune grandi città italiane a partire da Roma, si sono avviati rapporti con movimenti territoriali presenti o in formazione nelle altre regioni meridionali, privilegiando lo spazio al territorio e l’analisi dei temi più importanti della vita e quindi della politica siciliana”. “Siciliani verso la Costituente” ha una bussola politica: il suo statuto. “I circoli – continua la nota – lavorano a partire da uno statuto dalla forte connotazione democratica, con il quale vengono restituiti ai territori e agli aderenti i poteri nelle scelte politiche ed elettorali, tenendo fermo il principio che aderire al Movimento rappresenta la risposta ad una chiamata di emergenza per una mobilitazione generale a favore della Sicilia e, come tutte le chiamate, pone un obbligo a tutti, in questo caso morale, che va al di là della fede o delle convinzioni politiche”. Il lavoro svolto fin qui da Fleres e dagli altri rappresentanti del movimento ha ottenuto l’attenzione e l’apertura politica del Presidente della Regione Nello Musumeci che ha ribadito la necessità, per l’Isola, di avere una forza autenticamente autonomista e meridionalista. D’accordo con Musumeci anche il Presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè. Strumento di confronto e di discussione l’intergruppo parlamentare per l’identità siciliana e la Regione Mediterranea che registra la presenza degli ex parlamentari che hanno aderito a “Siciliani verso la Costituente”.