FINTI MATRIMONI PER IL PERMESSO DI SOGGIORNO. OPERAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA

11 Dicembre 2018

Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Finiscono nei guai 11 persone residenti nei Comuni di Mazara del Vallo, Campobello di Mazara, Castelvetrano e Ribera. Si tratta di 5 donne, 4 italiane ed una di origini tunisine e di 6 uomini, tutti tunisini. Di questi, 4 erano già  stati arrestati nell’operazione “Sunrise” dell’anno scorso. Finti matrimoni, con testimoni conniventi per il permesso di soggiorno. Lo schema era questo ma è stato scoperto dalla Guardia di Finanza. Una coppia di Campobello di Mazara – lui di origini tunisine, lei di origini campobellesi – facevano da tramite tra le donne ed i tunisini per combinare i finti matrimoni che si svolgevano civilmente nei Municipi di Campobello, Castelvetrano e Ribera. I migranti clandestini pagavano 1.000 euro alle donne italiane per contrarre matrimonio. Sono state le stesse donne ad ammetterlo negli interrogatori. I tunisini, oltre ad aver sborsato circa 15.000 dinari erano disponibili a detenere e rivendere sigarette di contrabbando provenienti dalla Tunisia ed a guidare i gommoni che trasportano i migranti clandestini dalle coste tunisine a quelle di Mazara. Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Marsala.

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