Qualche giorno fa, una lettera aperta dell’ex componente della segreteria regionale del Pd Dario Safina che annunciava la sua decisione di non partecipare al congresso. La direzione provinciale del partito aveva chiesto il rinvio del congresso sia regionale che provinciale, ed a cascata quelli comunali, perché, a suo dire, non c’erano le condizioni politiche per celebrarli. Tesseramento vecchio, primarie nazionali che si terranno dopo. Ed anche nelle candidature per le primarie regionali c’era più di una cosa che non andava. A livello provinciale non c’erano candidature. Il Pd aveva un segretario, Marco Campagna, ma non riusciva nè a riproporlo, nè a trovare un’altra soluzione. Dalla lettera aperta qualcosa è cambiato. Il partito ha trovato una candidatura alla segreteria provinciale che si annuncia unitaria, quella del sindaco di Santa Ninfa Peppe Lombardino ed il vertice regionale ha aggiustato il tiro sulla fase congressuale. Si è anche fatta chiarezza sulle candidature per le primarie. Ha fatto un passo indietro – a dire il vero l’aveva già fatto – Baldo Gucciardi, è stata formalizzata la candidatura di Davide Faraone e quella di Teresa Piccione che si confronteranno a metà dicembre. Rimane ancora aperta ed è tema in discussione in queste ore nella commissione regionale per il congresso la data per svolgere i provinciali e quelli di circolo. Piccione dice prima delle primarie del 16 dicembre, Faraone propone invece di farli dopo il confronto. Il tesseramento valido sarà quello del 2016. Si discute ancora in casa Pd. Ed anche Safina dovrà prendere atto delle dinamiche interne al suo partito. Deve anche prendere atto di una lettera aperta del suo segretario comunale Francesco Brillante che lo invita a tornare in prima linea ed a partecipare ad una fase di rilancio del partito, con o senza partecipazione ai congressi. Un tentativo di aumentare la quota di unità interna che il Pd trapanese ha spesso trascurato di curare negli ultimi anni.
La lettera aperta
Caro Direttore, ho letto con attenzione la lettera aperta da Lei pubblicata e scritta dal compagno Dario Safina. In questa sede, stante l’onere di rappresentare questo Partito negli ultimi anni, trovo opportuno esprimere il mio pensiero più come militante e uomo della sinistra che come Segretario. Non posso che condividere la posizione manifestata da Dario. NOI siamo una comunità che condivide valori, i valori fondanti il nostro Partito, i valori di solidarietà e d’uguaglianza, valori che ci hanno sempre portato a guardare la società partendo dal basso verso l’alto, e mai il contrario. In questo momento storico di grande confusione politica, dentro e fuori il partito, una cosa è innegabile: è necessario un percorso rifondativo, un percorso condiviso e da condividere con tutti quelli che ritengono che il Partito sia uno strumento e non un fine. A Trapani l’ultima vittoria elettorale ha visto in prima linea tutti i più autorevoli esponenti del PD cittadino, e ciò ci ha consegnato delle responsabilità nei confronti della nostra comunità. È necessario proporre un partito unito e forte che possa svolgere il ruolo di promozione e supporto dell’Amministrazione, nella quale questo Partito è pienamente rappresentato. Per questo, caro direttore, invito il compagno Dario, e non solo per la sua storia politica, e con lui tutti coloro che hanno cuore le sorti del nostro partito e della nostra città, a condividere un nuovo corso politico cittadino, al di la dei congressi provinciali, regionali e nazionali, dove ci potremo anche dividere nelle scelte, ma senza perdere il senso di comunità che ci deve tenere uniti. Con questo spirito a breve verrà indetta un’assemblea cittadina aperta dove si discuterà dei risultati prodotti da questa prima fase dell’Amministrazione Comunale, degli spunti su cui sollecitare i nostri consiglieri, e dove troveranno spazio idee e proposte al fine di intraprendere un fase congressuale quanto più condivisa.
Francesco Brillante