La Cisl alza la voce dopo l’esondazione del fiume Mazaro e schiera i suoi dirigenti. Per il segretario generale Leonardo La Piana e per Adolfo Scotti a capo della Fai Cisl “quello che è successo giorni fa al porto di Mazara del Vallo era prevedibile. Non è possibile che progetti strategici e cruciali per un territorio e per un settore così importante come la pesca, restino ostaggio delle pastoie burocratiche, le istituzioni regionali procedano subito, in questa fase di emergenza, con tutti i passaggi necessari per avviare il dragaggio e la pulizia delle acque del porto-canale”. Le imbarcazioni travolte dall’acqua e dal fango sono circa 30. “Ci auguriamo –hanno sottolineato La Piana e Scotti che entro pochi giorni, dopo l’impegno di occuparsi della vicenda assunto dalla Regione, si passi dalle parole ai fatti. I pescatori di Mazara che operano in un mercato globale molto difficile e competitivo, e i cittadini mazaresi, non possono di certo subire pure i danni dovuti ai mancati interventi nel porto, peraltro attesi da sette anni. Si intervenga subito”.
MAZARA, CISL: “DRAGARE SUBITO IL PORTO PER EVITARE ALTRI DANNI”
12 Novembre 2018
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