Trapani-Matera 2-0
Reti: Taugordeau (T) 11’ pt, Dambros (T) 42’ st
Trapani: Dini, Girasole (70’ Scrugli), Mule’, Da Silva, Ramos, Corapi, Taugordeau (70’ Toscano), Costa Ferreira (63’ Aloi), Ferretti (63’ Dambros), Evacuo, Golfo (54’ Tulli). A disposizione: Ingrassia, Kucich, Nzola, D’Angelo, Culcasi. All. Italiano
Matera: Farroni, Sepe, Corso (82’ Lorefice), Orlando, Garufi (82’ Galdean), Stendardo, Ricci, Dammacco (70’ Auriletto), Genovese (32’ Corado), Bangu (70’ Scaringella), Risaliti. A disposizione: Guarnone, Casiello, Sgambati. All. Imbimbo
Arbitro: Fabio Natilla di Molfetta
assistenti: Enrico Montanari di Ancona e Simone Teodori di Fermo
Reti: Taugordeau 11’, Dambros 88’
Note: Ammoniti Aloi (T), Orlando (M).
Calci d’angolo 4-3
Spettatori: 2.404
Recuperi: 1’ pt; 4’ st.
Un eurogol di Taugordeau ed uno di Dambros, uno per tempo, hanno chiuso la pratica Matera. Il Trapani sciupone di Cava dei Tirreni ha lasciato il passo ad una squadra quasi cinica. La conferma è arrivata dal tecnico del Matera Edoardo Imbimbo che, fortemente spazientito dopo il raddoppio di Dambros, si è girato dalla parte della tribuna per sottolineare che i granata aveva fatto due gol con due soli tiri in porta. Non è andata proprio così ma il tecnico del Matera non è andato lontano dal vero. La sua squadra ha però perso perché, pur tentando di tornare in partita non è mai stata particolarmente pericolosa e perchè mister Italiano ha azzeccato i cambi. Il Trapani del secondo tempo ha fugato tutti i dubbi sulla tenuta atletica della trasferta a Cava dei Tirreni. Italiano ha dato fiducia a Dambros, in rete, mercoledì scorso in Coppa Italia contro il Siracusa – 3 reti ad una per i granata – ed ha confermato il suo stato di forma quando il tecnico del Trapani l’ha chiamato in causa all’inizio del secondo tempo al posto di Ferretti. Il primo tempo si accende soltanto all’11’ quando Taugourdeau prende palla sulla trequarti del Matera e fa partire un bolide di rara precisione che s’infila all’incrocio dei pali alla destra di Farroni. Gran gol e grande festa in un Provinciale pieno di assenze per il maltempo. Il Matera prova a reagire al 22′ con Ricci ma il suo diagonale finisce fuori di poco. Al 31′ mister Imbimbo fa la sua prima sostituzione. Dentro Corado al posto di Genovese. Il tecnico ospite punta a pareggiare la partita e rafforza dunque l’attacco. Poi soltanto un minuto di recupero e niente più. Secondo tempo sicuramente più brillante da parte del Trapani. Al 9′ mister Italiano richiama Golfo, in ombra, e manda in campo al suo posto Tulli. Prima mossa vincente del tecnico granata perché Tulli sulla fascia sinistra ha fatto il bello e cattivo tempo. Ha cercato di saltare l’uomo e c’è riuscito spesso. Ha dialogato di più e meglio di Golfo con Corapi ed ha soprattutto velocizzato l’azione granata. Al 10′ Ferretti ha la palla del 2-0 ma il suo sinistro viene deviato da Farroni in angolo. Sugli sviluppi del corner Da Silva fa impennare la palla costringendo il portiere del Matera a rimandarla in angolo per sicurezza. Al 18′ doppio cambio per i granata. Dentro Dambros per Ferretti ed Aloi per Costa Ferreira. Al 23′ Dambros ci prova di sinistro dopo un assist di Taugordeau ma la palla arriva debole tra le braccia del portiere del Matera. Al 24′ ancora cambi da una parte e dall’altra. Dammacco lascia il posto ad Auriletto e Sacaringella prende il posto di Bangu per il Matera. Mentre nel Trapani esce Girasole ed entra Scrugli. Esce Taugourdeau per Toscano. Al 28′ Tulli lascia per strada due avversari, prova ad accentrarsi dalla sinistra ma viene steso. Punizione di Corapi che esce fuori di poco alla destra del portiere Farroni. Al 34′ ci prova Aloi dalla distanza ma non inquadra la porta. Al 36′ del secondo tempo altre due sostituzioni nel Matera. Esce Garufi ed entra Goldean. Esce Corso per dare spazio a Lorefice. Al 36′ Dambros fa la prova del gol, servito da Evacuo, ma calcia fuori. Al 42′ invece non sbaglia. S’invola palla al piede in area di rigore e batte Farroni in uscita. L’arbitro Natilla di Molfetta concede 4′ minuti di recupero, ma c’è poco da segnalare. Il Trapani impone, ancora una volta, la legge del Provinciale e rimane in vetta alla classifica. Altri punti importanti che dannno forza ad una squadra che continua ad avere un solo obiettivo stagionale: la salvezza. Tutto quello che accadrà dopo, sarà da verificare partita dopo partita.
Il 4-3-3 di mister Italiano
Mister Italiano ha dovuto fare i conti con l’infermeria ma ha anche scelto di fare qualche mossa tattica che gli ha dato ragione. Ha puntato sulla linea “baby” per i due centrali, con Mulè e Da Silva. Quest’ultimo non sempre impeccabile ma anche pronto a recuperare in fretta. A destra Girasole, che dopo il precampionato non era più stato utilizzato. Il centrocampista, adattato ad esterno destro – aveva giocato da esterno sinistro – ha impiegato qualche minuto prendere le misure agli avversari per fare poi una buona partita. A sinistra il solito Ramos che può essere indicato tra i migliori in campo e non soltanto del Trapani. Ha difeso e si è proposto nella fase offensiva senza fermarsi mai. A centrocampo, mister Italiano è tornato alla formula “piedi buoni” con Taugourdeau al centro, Costa Ferreira a destra e Corapi a sinistra. In avanti, Ferretti a destra, Golfo a sinistra ed Evacuo come attaccante boa. Le sostituzioni di mister Italiano sono state il valore aggiunto della gara. Tulli per Golfo. La fascia sinistra è diventata un’altra cosa. Dambros per Ferretti ed è arrivato il secondo gol. Aloi per per Costa Ferreira e Toscano per Taugordeau hanno dato dinamismo al centrocampo quando c’era da tenere lontano il Matera dall’area di rigore granata.
Gli avversari
Il Matera voleva controllare la partita e c’era pure riuscito perchè fino all’eurogol di Taugordeau il Trapani era stato bloccato sulle fasce ed aveva dovuto avere pazienza con un giro palla spesso sterile ma necessario per tenere palla. Il gol granata ha scompaginato i piani di mister Imbimbo che ha provato a pareggiare ma la sua squadra non ha mai messo alle corde i granata. Otto punti di penalizzazione, – 4 in in classifica. Tutti dati che non rendono allegri dalle parti di Matera.