Trapani-Sicula Leonzio 3-0
Reti: Ferretti al 41’ pt, Mule’ 7’ st, Tulli al 21’ st
Trapani: Dini, Scrugli, Mule’, Pagliarulo, Ramos, Corapi, Toscano (Taugordeau 26’ st), Aloi (Costa Ferreira 26’ st), Ferretti (Tulli 14’ st), Evacuo (Nzola 38’ st), Golfo. A disposizione: Kucich, Ingrassia, Da Silva, D’Angelo, Dambros, Mastaj. All. Italiano
Sicula Leonzio: Polverino, Esposito M., Squillace, Laezza, Ferrini, Gomez (Aquilanti 31’ st), Sainz Maza, Esposito G. (Giunta 33’ pt), Gammone (Russo 20’ st), D’Angelo S., Ripa (De Felice 31’ st). A disposizione: La Cagnina, Talarico, Sidibe, Rossetti, Palermo, Vitale. All. Bianco
Arbitro: Daniele De Santis di Lecce;
Assistenti: Tiziano Notrangelo di Cassino e Veronica Vettorel di Latina
Note: Ammoniti Squillace, Corapi, D’Angelo S., Costa Ferreira, Esposito M., Laezza.
Calci d’angolo 8-2 per la Sicula Leonzio.
Spettatori: 3.192.
Recuperi: 1’ pt; 4’ st
Il Trapani soffre ma esce alla distanza e liquida una buona Sicula Leonzio con un secco 3-0. I granata sono riusciti a spuntarla perché sono stati più squadra ed hanno saputo dosare meglio le energie a disposizione. Dopo un avvio di gara di marca assolutamente granata, con un cross dalla sinistra di Corapi al 1′ ed un uscita con i pugni di Polverino per evitare il peggio ed un sinistro in diagonale di Ferretti, servito da Golfo, al 6′, la squadra di mister Italiano si blocca. Spegne l’interruttore e concede tanto, troppo, alla Leonzio che però spreca come non mai. Al 13′ Sainz Maza si libera e fa partire un tiro dalla distanza che finisce fuori. Al 18′ Ripa si divora un gol già fatto. Ha tutto il tempo per poter calciare in piena area di rigore, senza marcatura, ma colpisce male la palla e la manda sulla traversa. Al 20′ ci prova ancora Sainz Maza dalla distanza ma non inquadra la porta difesa da Dini. Al 29′ è Gammone ad impegnare Dini con un tiro da fuori area ma il portiere del Trapani è attento e manda in angolo. Al 30′ in piena area di rigore, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, D’Angelo non riesce ad addomesticare la palla e la gira alta sulla traversa. La pressione della Leonzio è sempre più forte ed il Trapani non riesce a ripartire. Al 32′ gli ospiti sono costretti a sostituire il loro capitano Gianluca Esposito con Giunta. Due minuti dopo è ancora Ripa a rendersi pericoloso ma il suo destro finisce fuori. Al 3′ Squillace si fa ammonire per un fallo su Ferretti che, poco dopo, al 40′, con il Trapani in apnea, trova la soluzione giusta, quella di colpire di sinistro, in piena area di rigore, dopo una combinazione Corapi-Golfo, riprendendo una rovesciata deviata di quest’ultimo. Il Provinciale esplode di gioia perché il gol arriva quando il rischio di capitolare dei granata era altissimo. Così come contro la Vibonese – missione compiuta con Evacuo e Pagliarulo – il Trapani ha l’opportunità del Ko, due minuti dopo il gol di Ferretti, ma il destro di Aloi da fuori area è preda di Polverino, che ha recuperato così all’errore in uscita che ha innescato il primo gol granata. L’arbitro concede 1′ di recupero e poi tutti negli spogliatoi. Il secondo tempo si apre con un tiro-cross – meglio chiamarlo un cross sbagliato – che mette Polverino in ansia perchè la palla ha rischiato di entrare all’incrocio dei pali alla sua destra. Al 49′ è ancora Golfo ad essere protagonista sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Si ritrova la palla per metterla dentro ma il suo diagonale di destro – che non è il suo piede – sfiora il palo e si perde sul fondo. Il raddoppio del Trapani arriva 2′ dopo ed è Mulè ad inserirsi in area di rigore su un calcio d’angolo per i granata. Perfetta scelta di tempo e palla in rete. Un gol fondamentale che arriva nella fase topica della partita ed impedisce alla Leonzio di costruire la rimonta. Al 57′ Mirko Esposito ci prova con una punizione ma Dini è pronto e manda in angolo. Al 60′ tutto lo Stadio saluta con un applauso la prima sostituzione di mister Italiano che fa rifiatare Ferretti e manda in campo Tulli. Mister Paolo Bianco risponde togliendo Gammone e sostituendolo con Russo. Al 66′ arriva il terzo gol granata che mette il risultato in cassaforte. E’ di Tulli su assist dalla sinistra di Ramos che dal fondo ha messo in area per l’accorrente attaccante granata. Tutto facile per il Trapani. Mister Italiano comincia a pensare alla sfida di sabato prossimo, in casa, contro il Siracusa ed opera una doppia sostituzione: dentro Taugourdeau al posto di Toscano e Costa Ferreira al posto di Aloi. Ed è Costa Ferreira al 73′ a beccarsi un’ammonizione per simulazione dopo essere caduto in area di rigore. La Leonzio, al 76′ conclude le sue sostituzioni con De Felice per Ripa ed Aquilanti per Gomez. Mister Italiano fa tirare il fiato ad Evacuo all’820 sostituendolo con Nzola. L’arbitro concede 4′ di recupero che servono a Laezza per farsi ammonire per un brutto fallo su Scrugli che stava per entrare in area di rigore come un fulmine dalla destra ed a D’Angelo per tentare il gol della bandiera che Dini gli nega con una parata delle sue. Finisce con i granata ripetutamente sotto la curva che ha intonato più volte: “Mister Italiano portaci lontano”.
Il 4-3-3 di mister Italiano
Il modulo funziona ed Italiano prova a renderlo più efficace. Tre vittorie di fila sono la conferma che la squadra ha intrapreso la strada giusta. Un mini turn over con Ferretti al posto di Tulli e Toscano al posto Taugourdeau non cambiano nulla nella filosofia di gioco del tecnico granata. La squadra sfrutta le fasce più che può e sa di avere l’alternativa Evacuo centrale che consente di farla risalire. E’ pur vero che il Trapani divent tutta un’altra cosa quando si accende la lampadina di Corapi. Il centrocampista si prende in mano la squadra ed il Trapani comincia a girare a pieno regime e diventa pericoloso. L’intesa tra Corapi e Golfo è un’altra arma vincente perché sia l’uno che l’altro costringono gli avversari a raddoppiare la marcatura. Nella sfida contro la Leonzio ha potuto mostrare di che pasta è fatto il portiere granata Dini. Parate importanti e grande capacità di leggere la fase difensiva guidando i suoi compagni. Quella di Italiano è una squadra che ha ancora ampi margini di miglioramento. Sarà infatti interessante vedere il centrocampo granata con Costa Ferreira in forma ed il ritmo partita e così com’è ancora tutta da verificare la potenza esplosiva di NZola, che finora ha dimostrato di avere i colpi ma senza metterli in mostra. Trapani, dopo 3 giornate, a punteggio pieno ed appuntamento alle 20,30 di sabato per un altro derby, sicuramente più sentito e “polemico”, quello contro il Siracusa.
Gli avversari
Mister Paolo Bianco può stare tranquillo. La sconfitta al Provinciale per 3-0 è forse troppo pesante per ciò che si è visto in campo. Per quasi tutto il primo tempo la sua squadra ha giocato bene, mettendo i granata in difficoltà. E’ però mancata la mira. L’errore di Ripa, al 18′ del primo tempo, è imperdonabile. Ha colpito a botta sicura ma la palla è finita fuori. Avrebbe rotto l’equilibrio della partita, costringendo i granata a scoprirsi per ottenere il pareggio e lasciando ampi spazi all’attacco della Leonzio.