“La mia opposizione non sarà mai silenziosa ma serena e sincera nel riportare la realtà”. Il consigliere Gaspare Gianformaggio – eletto in una delle liste che sostenevano il candidato sindaco Vito Galluffo – traccia i confini della sua azione consiliare. Tra l’opposizione dura e quella soft, sceglie una terza via, l’opposizione responsabile. Ed aggiunge: “Il mio ruolo, così come detto in una precedente occasione, non è quello della opposizione ad ogni costo ma, piuttosto, quello di sottolineare in questa assemblea le necessità di interventi per la nostra città. Interventi che reputo utili per i nostri concittadini”. E nell’ultima seduta consiliare Gianformaggio ha posto due questioni: Via Virgilio e gli ex capannoni Sau nella zona di Piazza Martiri d’Ungheria. “La Via Virgilio – ha dichiarato in aula – è una delle principale arterie stradali della nostra città. Intorno ad essa insistono numerose attività commerciali e numerose sono anche le abitazioni. Quindi non voglio soffermarmi sull’importanza della via che, tra l’altro, divide la strada ferrata dalle vie del porto ma voglio sottolineare il degrado che la caratterizza. Il manto stradale è pieno di buche, molti marciapiedi sono disastrati, l’illuminazione è scarsa ed in ogni caso non sufficiente, ma quello che lamentano numerosi abitanti della zona è la condizione delle aiuole, piene di erbacce e sporche. Soprattutto nel periodo estivo esse possono trasformarsi in focolai di infezioni, e chiedo per questo un intervento urgente di scerbatura e pulizia straordinaria”. Dalla Via Virgilio all’ex deposito Sau, a pochi passi dalla rotonda, il passo è breve: “Quali sono le iniziative che la giunta intende intraprendere per il vecchio deposito Sau? Si tratta di una struttura che senza dubbio richiede un intervento urgente sia per questioni di sicurezza che per l’utilizzo chi di essa, una volta rinnovata, se ne potrebbe fare”. Gianformaggio si occupa anche dell’attività consiliare: “Ci tengo a sottolineare la carenza di personale all’interno di Palazzo Cavarretta. Una condizione che non facilita sicuramente il nostro operato durante le attività di commissione ma non solo”. Nodo che dovrebbe essere sciolto nei prossimi giorni. La questione è stata posta anche dalla consigliera di “Amo Trapani” Grazia Spada. Il presidente Peppe Guaiana ha assicurato il suo impegno e quello del segretario generale Raimondo Liotta per aumentare la forza lavoro – soprattutto per quanto riguarda i segretari di commissione – e rendere il lavoro del consiglio più efficiente ed al passo con le esigenze amministrative ed istituzionali dell’assemblea di Palazzo Cavarretta.
TRAPANI, GIANFORMAGGIO: “LA MIA OPPOSIZIONE SERENA E SINCERA”. VIA VIRGILIO ED EX DEPOSITO SAU IN PRIMO PIANO
28 Agosto 2018
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