BIRGI, L’ONOREVOLE PELLEGRINO, L’EX PRESIDENTE AIRGEST OMBRA E LA RICAPITALIZZAZIONE DI AIRGEST

20 Luglio 2018

Era lo scorso 6 luglio. Ed un post sulla sua pagina Facebook mandò in fibrillazione un’intera classe politica ed allarmò non poco quella imprenditoriale. Il post era dell’ex presidente dell’Airgest Salvatore Ombra ed arrivava in una fase – una delle tante – di emergenza per il futuro dell’aeroporto di Birgi. Un “pugno nello stomaco”, quello di Ombra che scriveva: “Questa mattina ho partecipato ad un convegno UniCredit dove tra l’altro ho avuto il piacere di parlare a lungo con il Presidente della Regione On. Musumeci in merito alle vicende dell’aeroporto, nonostante ho cercato in tutti i modi di far comprendere l’importanza della presenza dell’aeroporto e cosa significa per un territorio, cosa ha significato in un recente passato, che tipo di economia ha messo in movimento, ho spiegato anche l’assoluta necessità di mettere mano alla creazione dei sistemi aeroportuali della regione siciliana al fine di massimizzare lo sviluppo aeroportuale e turistico, la risposta è stata <<che sotto la Presidenza Musumeci non ci saranno finanziamenti a supporto degli aeroporti ma che siano i privati ad investire negli aeroporti questo valga per Trapani che per Comiso>>. Vorrei capire un paio di cose : 1) perché si continua ad illudere le comunità circa l’esistenza di un imminente bando a supporto dell’aeroporto di Trapani stante la posizione del Governatore della Regione. 2) che ci stanno a fare i nostri deputati e assessori della nostra Provincia, con che faccia si presentano al cospetto degli elettori. 3) che ci sta a fare un CdA di fatto senza alcuna prospettiva. Detto tutto ciò provo un vero sentimento di sconforto e rabbia, non voglio aggiungere altro…”. Parole dure che accesero un altrettanto duro, durissimo, dibattito sui social. Futuro di Birgi pari a zero, lamentava Ombra. Ora, dopo il via libera della Regione all’aumento di capitale dell’Airgest – 12 milioni e mezzo di euro – la politica finita sotto accusa, risponde. Lo fa con un altro marsalese, l’onorevole Stefano Pellegrino. Il parlamentare di Forza Italia non chiama direttamente in causa Ombra ma è a lui che si riferisce nella sua nota di commento alle decisioni assunte dall’assemblea dei soci di Airgest. “L’assemblea dei soci di Airgest – ha sottolineato il rappresentante di Forza Italia – ha approvato il bilancio di esercizio 2017, nonché il piano di risanamento dell’aeroporto, deliberando l’aumento del capitale sociale con un intervento sostanzioso di 12,5 milioni di euro”. Premessa necessaria per l’affondo: “A dispetto degli inutili e faziosi allarmismi provenienti anche da chi ha precedentemente gestito in maniera fallimentare il nostro aeroporto, il risultato ottenuto è la conferma della validità della scelta dei componenti del CdA di Birgi fatta qualche mese fa dal governo regionale. Un plauso va attribuito al presidente Angius e ai componenti del CdA, Elena Ferraro e Saverio Caruso. Infatti, la professionalità e la competenza che avevo riconosciuto pubblicamente a questi ultimi, e che mi aveva indotto a sostenere la loro nomina, ha trovato pieno riscontro nella loro capacità manageriale e nella serietà e responsabilità con le quali hanno svolto, d’intesa con questa deputazione territoriale, il grave e difficoltoso incarico loro affidato”.Ombra, colpito ed affondato. L’ex presidente aveva messo in dubbio sia il ruolo della politica locale, a tutti i livelli, che quello del consiglio d’amministrazione che Pellegrino difende. Non potrebbe fare altrimenti perché nella nomina di uno dei tre componenti, Saverio Caruso, ci sarebbe il suo sigillo politico. Pellegrino rilancia ed indica il nuovo obiettivo da raggiungere: “Continuerò a seguire l’iter che certamente porterà a definire il bando di gara sensibilizzando, come già raccomandatomi dagli amministratori dell’Airgest, i miei colleghi deputati della Quinta Commissione ad essere presenti alla seduta di martedì prossimo”.

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