TRAPANI, ESPERTO ANTI-COVID. TERZO DECRETO DI TRANCHIDA PER LA CONSULENZA DEL DOTTOR PEDALINO

17 Settembre 2020

I numeri sono 21, 25 e 38 – potrebbero far gola a chi gioca al Lotto o a chi si affida ad altre estrazioni a premi – e vanno legati e collegati a tre distinti decreti del sindaco di Trapani Giacomo Tranchida. Tre decreti che nominato, ognuno per un mese, un esperto di fiducia “per le materie attinenti le problematiche sanitarie all’azione di contrasto del contagio da Covid 19”. Nei tre decreti si fa – com’è ovvio – il nome dell’esperto di fiducia del primo cittadino. Si tratta dell’epidemiologo Biagio Maria Pedalino. La prima nomina è dello scorso 13 maggio, compenso pattuito 2.400 euro “al lordo delle ritenute di legge e comprensivo degli oneri a carico dell’ente”, si legge nel decreto sindacale. Incarico di un mese, per dare consigli, per indicare soluzioni, per verificare sul campo le dinamiche del virus. Prima della scadenza del primo incarico ne arriva un altro, con il decreto del 9 giugno. Stesse incombenze e scadenza al 31 luglio. Ancora un mese. Ancora consigli, monitoraggi e verifiche sul campo da parte dell’epidemiologo – ancora un compenso di 2.400 euro sempre “al lordo delle ritenute di legge e comprensivo degli oneri a carico dell’ente –  per dare al sindaco Tranchida un quadro quanto mai chiaro dell’evoluzione del virus in città. Tra il secondo e terzo decreto c’è una pausa temporale. La conferma, per la terza volta, del dottore Pedalino arriva infatti lo scorso 15 settembre. Con il terzo decreto – sempre per un mese, ma rinnovabile, sempre con un compenso di 2.400 euro “al lordo delle ritenute di legge e comprensivo degli oneri a carico dell’ente – Tranchida aggiunge tra le incombenze del dottore anche quella di seguire la riapertura delle scuole con tutto quello che ne consegue rispetto al rischio di nuovi contagi. L’impegno dell’epidemiologo deve essere concretizzato da “relazioni, approfondimenti, studi dedicati”, per poter individuare “le misure più idonee da adottare” in quella che viene indicata come una “fase di particolare delicatezza ed importanza per la salvaguardia della salute della collettività”. Relazioni, approfondimenti e studi dedicati che di certo il consiglio comunale, quando sarà possibile, magari anche in una seduta ad hoc, potrà chiedere di conoscere per avere tutte le informazioni utili per contribuire alle azioni di contrasto dell’emergenza virus. I casi di contagio sono in aumento in tutto il territorio trapanese e di conseguenza l’assemblea consiliare di Palazzo Cavarretta potrebbe avere una occasione irripetibile per potersi confrontare con l’amministrazione – in prima linea per le attività di contrasto che le competono – e con lo stesso dottor Pedalino che avrebbe la possibilità di dare una serie d’indicazioni preziose all’aula. L’epidemiologo ha in qualche caso partecipato al dibattito social sul virus con una serie d’indicazioni e di riflessioni sulla sua pagina Facebook.

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