TRAPANI, IL PRESIDENTE GUAIANA GARANTE E MEDIATORE PER LE COMMISSIONI CONSILIARI

18 Luglio 2018

E’ un primo banco di prova. Deve fare da mediatore e da garante. Per il neo presidente del consiglio comunale di Trapani Giuseppe Guaiana c’è infatti da sciogliere il nodo commissioni. Prima loro composizione e poi l’elezione dei vertici. I numeri sono tutti dalla parte della maggioranza con 19 consiglieri su 24. Le commissioni da definire sono 7: quattro permanenti e 3 speciali. L’opposizione  – con i suoi 5 consiglieri – non ha i consiglieri per coprirle tutte. Il preidente sta mediando, in queste ore, con la minoranza per comprendere quali sono le richieste che arrivano da questa parte dell’aula. Se ci sono preferenze per questa o quella commissione. Il consiglio tornerà a riunirsi – si tratta della seconda seduta – domani alle 18. Dovrà prima modificare il regolamento delle commissioni, che passeranno da 5 a 4 per quanto riguarda quelle permanenti, mentre resteranno 3 le “speciali”. Ridotto anche il  numero di consiglieri appartenenti a ciascuna commissione “speciale”: 6 consiglieri per le “permanenti” ed 8 per le “speciali”. Nel primo caso saranno: Affari Generali, Lavori Pubblici, Finanze e Pubblica Istruzione. Nel secondo caso: problematiche del territorio urbano, problematiche delle frazioni e verifica Statuto. Le commissioni, definite e votate in consiglio, saranno poi chiamate a riunirsi per eleggere il presidente ed il suo vice. La maggioranza che sostiene il sindaco Giacomo Tranchida ha definito un metodo di lavoro: la scelta della presidenza sarà legata ai voti ottenuti dalle liste della coalizione. Nella coalizione Tranchida i rapporti di forza hanno premiato “Amo Trapani”, a seguire, “Per Trapani”, “Tranchida il Sindaco per Trapani”, “Trapani con Coerenza”, “Trapani Tua”, “Demos” e “Cambiamenti”. Di conseguenza, la prima scelta toccherà alla lista che fa riferimento al presidente del consiglio Guaiana. Anche le vicepresidenze dovrebbero andare alla maggioranza. All’interno della coalizione Tranchida si è anche discusso di un’apertura alla minoranza ed il dibattito è ancora in corso. Il mosaico delle commissioni dovrà essere comunque pronto per domani. Quando le commissioni saranno a regime, definite e con i rispettivi vertici eletti ed operativi, dovranno occuparsi del conto consuntivo 2017 ed a breve anche delle prime variazioni di bilancio che gli uffici finanziari stanno predisponendo con le direttive politiche dell’amministrazione Tranchida.

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