C’era con il commissario Francesco Messineo – anche più copiosa ed strasbordante sulla strada – continua ad esserci con il nuovo sindaco di Trapani Giacomo Tranchida. Ora fa meno volume perché è stata bruciata. In piena città. A poche centinaia di metri dalla Via Fardella e ad pochi passi dalla Via Archi. E’ la spazzatura depositata, da tempo, in Via dei Mulini. Lì dove ci sono ora rifiuti bruciati, c’erano i cassonetti, spesso stracolmi di qualsiasi cosa. E’ stato facile bruciarla perché l’abitazione che fa da scudo alla spazzatura gettata senza alcun senso civico ed in barba a qualsiasi raccolta differenziata è abbandonata. Di certo non ci sta nessuno perché si sarebbe ritrovato con le fiamme quasi in casa. Basta fare qualche altro metro per raggiungere un’altra terra di nessuno. L’area degli ex Stabilimenti SAU. Anche lì c’erano i cassonetti. Anche lì c’è ora soltanto spazzatura. Dietro e davanti la rete di protezione che dovrebbe invitare i cittadini a non avvicinarsi ma invece nessuno si pone il problema e spesso lancia i rifiuti dall’auto in movimento. C’è di più. All’interno dell’area perimetrale degli ex Stabilimenti si è creata una vera e propria area adibita ad orinatorio pubblico. C’è chi vinto da impellente bisogno fisiologico non trova di meglio che farla all’interno del sito, alcuni appartandosi, altri in qualche caso in bella vista. Il sindaco Tranchida ha annunciato un piano straordinario per ripulire la città. Di sicuro i mezzi della “Trapani Servizi” dovranno prendersi cura di queste due zone della città, che versano in condizioni di degrado ben oltre il limite consentito.
Ex Stabilimenti SAU