EGADI, BRASCHI SI RICANDIDA. CENTRODESTRA MA NON SOLO

19 Agosto 2020

Totò Braschi si ricandida. E lo spiega così: “Nel 2018 sono arrivato secondo per una manciata di voti. Sono il candidato naturale e avverto il dovere di andare avanti con un progetto di rinascita sociale, etica, culturale ed economica. Le Egadi lo meritano. La politica sana pure”. Il terremoto giudiziario che ha portato all’arresto e poi alle dimissioni dell’ex sindaco Giuseppe Pagoto ha inserito il Comune di Favignana nella lista delle amministrazioni locali che andranno al voto il 4 e 5 ottobre. E Braschi ha risposto presente. Mettendo subito le cose in chiaro: “La mia collocazione naturale è nel centrodestra. Ritengo sia necessario un dialogo dove le componenti del centrodestra si riuniscano e superino le contrapposizioni di natura personale e non politica affinché si possa, davvero, costruire il futuro dell’arcipelago”. Ma anche aprendo al territorio: “Non guardo e non è essenziale oggi fossilizzarsi sulle appartenenze partitiche che hanno martoriato e diviso il popolo egadino in classi sociali di serie A e B, pregiudicando e calpestando i diritti fondamentali della democrazia e dell’autodeterminazione civile e sociale”. Ed ancora: “C’è bisogno del supporto di tutti e chi vuole veramente bene al proprio territorio e vuole fare del bene per sé e per i propri figli, si stacchi dal servilismo che ha solo coercizzato la libertà propria ed ha relegato l’uomo ad un numero da utilizzare”. Braschi conclude sottolineando che “non ho alcun interesse personale in questo progetto, non faccio politica per lavoro perché ho il mio lavoro professionale che mi consente di vivere, ma ho solo il desiderio di cambiare realmente insieme a voi le sorti delle Isole Egadi”.

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