Alla fine ha detto sì. Vito Galluffo ha sciolto la riserva e si candida a sindaco della città di Trapani. In una “lettera aperta” pubblicata sulla sua pagina Facebook ha motivato la sua scelta con “l’insopprimibile e non più rinviabile esigenza di concorrere a ridare dignità alla politica ed alla nostra amata città di Trapani”. Ha detto sì dopo “tantissime e pressanti sollecitazioni di amici, cittadini e movimenti civici di varia cultura politica”. Ha scelto ieri sera ed è già al lavoro. La sua priorità politica è quella di “far riemergere l’orgoglio di essere trapanesi: la trapanesità”. Ha già posto anche alcuni paletti al suo programma che sarà definito nei prossimi giorni: “Il permanente confronto con tutto il territorio e con tutte le sue numerose intelligenze, la ricerca di soluzioni collegiali e nel solo ed esclusivo interesse del territorio”. Pronto anche l’appello ai candidati al consiglio che lo seguiranno nella sfida di giugno. Ai candidati dice di “dare e darsi alla politica e non viceversa”. A chi sarà, in caso di vittoria, chiamato, assieme a lui a guidare la città chiede: “Rigore etico, morale, politico e professionale degli eventuali futuri amministratori”. L’avvocato conclude la sua “lettera” aperta con ringraziando per la fiducia e con un renziano “Avanti tutta”.
