Ci tiene al simbolo che lo accompagnerà in campagna elettorale perché “rappresenta la sintesi del progetto politico che proponiamo per Custonaci”. Peppe Morfino è in corsa. Oggi, nella sala conferenze dell’Hotel Tiziano, ha presentato la sua candidatura a sindaco, la lista ed il simbolo. “Condividi”, è la parola d’ordine. Un progetto politico civico. “La mia – ha sottolineato – non è una coalizione di centrosinistra, ma una proposta che intende dare una risposta ad un territorio che va unito e sostenuto”. “In questi anni – ha aggiunto – ci sono stati troppi scontri, troppe divisioni. Noi, invece, vogliamo ricostruire un clima di serenità attraverso la partecipazione, la collaborazione e la trasparenza. Diciamo no a logiche individuali perché puntiamo ad unire ed a condividere”. Morfino non fa sc0nti all’amministrazione Bica: “Hanno aumentato tutte le tasse, l’addizionale Irpef, l’Imu al 10,62 per la seconda casa, la tassa sui rifiuti tra le più alte. Ecco noi siamo pronti a presentare un piano in controtendenza per abbassare le tasse. Lo faremo eliminando sprechi e privilegi”. Il candidato sindaco di “Condividi” indica due priorità: “Marmo e sviluppo turistico. Non siamo noi a dirlo, ma istituti specializzati. In cinque anni il settore del marmo ha perso 1.000 posti di lavoro tra diretto ed indotto. Sarà pure stata colpa delle guerre in zone strategiche per il mercato del nostro marmo, sarà anche stato per i nuovi equilibri politici in Medioriente, ma è anche vero che l’amministrazione non ha fatto nulla per dare sostegno ai nostri imprenditori. Nessuna iniziativa. C’era e c’è da dichiarare lo stato di crisi. C’era e c’è da chiedere una nuova perimetrazione delle zone Sic e Zps ed una estensione delle aree di estrazione. C’era bisogno e c’è bisogno di una bretella stradale tra la 187 e l’autostrada. C’è bisogno di formazione per i lavoratori del settore. Ho avuto mod0 di visitare alcune aziende e posso dire che sono all’avanguardia dal punto di vista tecnologico”. Morfino polemico sulla seconda priorità, quella del turismo: “All’inizio della sindacatura Bica ho sentito parlare del progetto della Grande Erice, ora si parla della Grande Cornino. Ma su questo punto dobbiamo intenderci. Siamo pronti e favorevoli a tutte le iniziative che possono incrementare le presenze turistiche nel nostro territorio, ma non mi si venga a dire che a Cornino è cambiato tutto con una passerella a mare che poteva anche essere più ampia. La verità è un’altra. Cornino è piena quando ci sono degli eventi, per il resto è un deserto. Del resto, prima c’erano ristoranti ed attività commerciali che ora non ci sono e che confermano che c’è qualcosa che non va. Per rilanciare, sul serio Cornino, è necessario parlare di un nuovo piano spiagge, della realizzazione di un porticciolo turistico, delle Vie del Marmo per far visitare le cave ai turisti, di visite guidate con le barche. Non abbiamo certo bisogno del Tarzan Boat che non è adatto per il mare ma per i laghi. Dico di più. E’ pericoloso. Non manderei mia figlia lì sopra perché si rischia”. Morfino prova a fare chiarezza anche sul Piano regolatore generale: “Non è un’approvazione ma un’adozione. Per l’approvazione definitiva sarà necessario attendere le scelte della Regione. Si tratta di una rielaborazione parziale. C’è chi ha detto che finalmente, dopo 25 anni, s’è messo un punto fermo sul Prg. Questo qualcuno si è però dimenticato di dire che Bica è stato sindaco per 14 anni. Forse era una critica al sindaco?”.
La lista “Condividi Morfino Sindaco”
Michela Elena Angelo, Alfio Campo, Antonina Cusenza, Fabio Grimaldi, Carlo Guarano, Gianni Mazzara, Enzo Monteleone, Rosario Pellegrino, Vita Reina, Rosalia Sucamele, Totò Torre, Angelo Vassallo.