Il tavolo del Crystal si è riunito anche se con più di un’ora di ritardo rispetto all’appuntamento fissato alle 17. I suoi partecipanti hanno dovuto prendere atto che i “papabili” non sono riusciti a fare sintesi su una candidatura unitaria. Le posizioni sono articolate. Salvo D’Angelo, con il suo movimento “Scegli Trapani” si è sfilato dal tavolo puntando su “una coalizione moderata”. Coalizione che oltre alle forze civiche intende comprendere anche i partiti. Un altro dei “papabili”, Peppe Guaiana, ha indicato la via delle primarie prendendo atto che non ci sono metodi e criteri per fare sintesi tra i candidati a sindaco che si erano proposti nella prima riunione del Crsytal. La linea dell’ex consigliere comunale di Forza Italia lo avvicina alla proposta di Giacomo Tranchida che, ieri, ha rilanciato le primarie aperte e plurali “a partire da quelli del Crystal”. Primarie prese in considerazione ma non ancora avallate dal candidato sindaco Nicola Messina che ha chiesto tempo prima di sciogliere la sua riserva. Dovrà infatti consultarsi con i suoi amici prima di decidere. Messina considera però le primarie, così come si stanno definendo, più un “referendum” che una reale competizione tra proposte e candidature. Se Messina sceglierà di partecipare alle primarie avrà il sostegno dell’ex portavoce provinciale del Psi Massimo Zaccarini e dell’editore Ignazio Grimaldi.
TRAPANI, NUOVA RIUNIONE AL CRYSTAL. NON C’E’ ACCORDO SU UNA CANDIDATURA A SINDACO UNITARIA
23 Marzo 2018
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