TRAPANI, ECCO COSA HA DETTO IL TAVOLO DEL CRYSTAL CONVOCATO DA SAVONA

Il tentativo di Pietro Savona ha contribuito a fare chiarezza sullo scenario politico per le prossime Comunali ma non ha raggiunto l’obiettivo che si era prefissato: costruire un progetto politico ed una candidatura a sindaco unitaria. Al tavolo del “Crystal hanno partecipato movimenti cittadini: Scegli Trapani (Salvo D’Angelo), “Amo Trapani” (Peppe Guaiana), Solidarietà e Rinascita (Nicola Messina), e partiti: Psi ed Udc. Le due riunioni, quella di martedì scorso e l’altra di oggi, hanno registrato posizioni differenti rispetto alle primarie proposte da Giacomo Tranchida (Cambia-Menti), escluso però dal tavolo, ma anche rispetto ad una candidatura unitaria, meta finale dell’iniziativa di Savona. D’Angelo s’è sfilato dalla costituenda coalizione rilanciando la sua candidatura a sindaco – anche se non ha ancora sciolto la riserva – e proponendosi come riferimento di uno schieramento moderato, aperto ai partiti. In sintesi: un’apertura alle forze che si riconoscono nel centrodestra e nell’area centrista. Guaiana ha constatato che dal tavolo non sono emersi criteri e metodi per definire una candidatura unitaria ed ha indicato le primarie come strumento utile a trovare un’intesa. Linea vicina e dialogante con la proposta Tranchida. Messina ha deciso di prendere tempo. Sulle primarie dovrà consultarsi con i suoi amici. Ha però confermato di voler dare il suo contributo per il rilancio della città. Savona non ha potuto che prendere atto dell’esito delle due riunioni. Ha ribadito di averle organizzate come leader di Trapani Svegliati e non come espressione e rappresentante del Pd. Ed è al Pd che riferirà quando lunedì il partito si riunirà per parlare del voto delle Politiche e delle scelte da fare per le Comunali. Assieme al suo partito deciderà se partecipare alle primarie o se rifiutarle, oppure se indicare un altro candidato. Rimane dunque in gioco. Avrebbe fatto un passo indietro di fronte ad un accordo tra i partecipanti al tavolo del Crystal. Dei partiti chiamati in causa ha detto la sua il Psi, proponendo una coalizione ampia in grado di superare gli steccati politici tradizionali. L’Udc rimane invece in pausa di riflessione, mentre il Pd dirà qualcosa all’inizio della prossima settimana. All’appello di Tranchida, primarie aperte a tutti, ha risposto positivamente, al momento, Peppe Bologna che ha però chiesto regole certe per il loro svolgimento. La data rimane quella del 15 aprile. Tranchida può già contare sul sostegno di Enzo Abbruscato e del suo movimento “Trapani con Coerenza”.