La Sicilia fa passi avanti nella percentuale di affluenza alle urne ma rimane indietro rispetto al resto d’Italia. Il 47% delle ore 19 nell’Isola deve fare i conti con il 58% nel resto del Paese. La prossima ed ultima rilevazione sarà definita alla fine del voto, alle ore 23.
I numeri delle 19 dicono che ha finora votato il 47,06% degli aventi diritto in Sicilia. C’è un segno + significativo perchè alle Regionali di fine 2017 andarono a votare il 36,44%. Un dato sostanziale che va letto nell’esame più complessivo del trend elettorale.
Il dato regionale per il rinnovo del Parlamento siciliano aveva segnato la percentuale del 36,44%. C’è dunque una maggiore partecipazione dei siciliani al voto che potrebbe modificare radicalmente le previsioni e soprattutto i sondaggi delle ultime ore, sondaggi che non possono essere nè ufficializzati, nè ancora meno pubblicati.
La seconda rilevazione dell’affluenza alle urne alle ore 19 registra il 47,58% in provincia di Trapani. Alle Regionali dello scorso 5 novembre i votanti erano, allo stesso orario, 35,87%. C’è dunque un aumento secco dell’11,71% rispetto ad elezioni con le preferenze come quelle per il rinnovo dell’Ars. Un dato che certifica la volontà di partecipare alla competizione elettorale da parte degli aventi diritto, anche se l’astensione potrebbe comunque essere alta.
I dati Comune per Comune
Alcamo 48,83%; Buseto Palizzolo 47,48%; Calatafimi-Segesta 44,38%; Campobello di Mazara 47,11%; Castellammare del Golfo 50,61%; Castelvetrano 51,42%; Erice 50,61%; Favignana 46,68%; Gibellina 46,88%; Marsala 45,72%; Mazara del Vallo 48,94%; Paceco 47,88%; Pantelleria 38,77%; Partanna 49,27%; Petrosino 47,12%; Poggioreale 38,85%; Salaparuta 46,46%; Salemi 51,21%, San Vito Lo Capo 48,90%; Santa Ninfa 49,60%; Trapani 45,72%; Valderice 49,03%; Vita 52,70%.
