Le aveva annunciate all’indomani degli equilibri azionari nella società di gestione dell’aeroporto di Birgi. Di fronte ad un nuovo aumento di capitale ed alla volontà di dargli seguito soltanto da parte della Regione, le quote della stessa Regione sono passate da più del 60% ad oltre il 99%, con un controllo totale dell’aeroporto di Birgi. Condizione che aveva portato il presidente dell’Airgest Franco Giudice ha mettere a disposizione il suo mandato. Una prassi consolidata che porta gli amministratori uscenti a porre nelle mani dei nuovi azionisti, in questo caso, rispetto ad una nuova assunzione di responsabilità della Regione, le scelte strategiche che comprendono anche l’assetto del consiglio d’amministrazione. Le dimissioni di Giudice saranno formalizzate tra qualche giorno. C’è da dire che oltre alla prassi c’è pure un indirizzo politico. Il Presidente della Regione Nello Musumeci vuole fare chiarezza sulle società partecipate e su quelle a carico dell’ente. In soldoni, si apre la fase di gestione del governo di centrodestra che vuole mettere le mani nei posti di sottogoverno o affini, come quello dell’Airgest. Giudice era stato nominato dall’assemblea dei soci all’inizio del mese di ottobre del 2015. Nomina che era frutto di un accordo tra l’allora premier Matteo Renzi e l’ex Presidente della Regione Rosario Crocetta. Non potrà essere riconfermato e comunque non sarebbe stato riconfermato. Deve lasciare anche il consigliere d’amministrazione Daniela Virgilio, che aveva come sponsor Crocetta. Messa la firma sul bilancio consuntivo 2017 si chiuderà una fase delle vicende legate allo sviluppo di Birgi e farà posto ad un’altra fase che avrà come riferimento le politiche sui trasporti del centrodestra.
BIRGI, LASCIA IL PRESIDENTE GIUDICE. SI APRE LA FASE DELLE SCELTE DEL CENTRODESTRA
31 Gennaio 2018
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