Il furto era ormai collaudato. La castelvetranese Anna Maria Modica, 42 anni, entrava all’interno dell’Isola Ecologica di contrada Santissimo, nel Comune di Santa Ninfa per rubare il carburante contenuto nei serbatoi degli autocompattatori e degli autocarri utilizzati per la raccolta dei rifiuti. La donna si muoveva di notte per non essere vista. Il carburante era dei mezzi della ditta “Gilma srl” che si ritrovava sempre più spesso a secco di carburante. Modica riusciva a porta via un centinaio di litri di gasolio a notte. Un gioco da ragazzi che però i carabineri di Santa Ninfa hanno interrotto dopo una serie di appostamenti notturni nella zona. La donna, sorpresa mentre stava rubando il carburante – volto celato da un cappellino ed uno scalda collo di colore nero – tentava di scappare cercando di far perdere le sue tracce in aperta campagna. Ma i carabinieri riuscivano a fermarla e poi ad identificarla. Non c’è voluto molto perché la conoscevano già. Alla verifica di ciò che stava facendo vicino ad un autocompattatore i militari dell’Arma hanno potuto constatare che era riuscita a portar via 100 litri di gasolio che erano stati riversati in quattro taniche di plastica di 25 litri ciascuna. La donna si trova ora agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Anna Maria Modica