FAVIGNANA, IL PIANO REGOLATORE GENERALE VA IN CONSIGLIO. PAGOTO: “ABBIAMO RISPETTATO L’IMPEGNO”

Un passo importante per la pianificazione territoriale nelle Isole Egadi. La comunicazione ufficiale del Comune ha una valenza storica: “Il Commissario ad acta, nominato nel mese di aprile, ha firmato e trasmesso, per il tramite del responsabile del settore competente, al consiglio comunale – che avrà 45 giorni di tempo per dichiararlo compatibile – il Piano Regolatore Generale, strumento urbanistico che fissa le direttive generali di sistemazione del territorio di un Comune e che segna, dunque, un momento particolarmente importante per la vita amministrativa, ma anche per la dimensione urbanistica dell’Arcipelago”. L’incarico di progettazione del Prg venne affidato 30 anni fa. Come tanti altri Piani, anche quello di Favignana ha avuto un iter difficile, travagliato, in qualche fase anche contraddittorio. “La storia del Prg delle Egadi – continua la nota del Comune – è complessa e inizia negli anni Ottanta. Da allora l’iter dello strumento urbanistico attraversò una lunga sequela di incarichi, delibere e reincarichi che attraversarono gli anni 1991, 1994, 1995, 2002, 2004 fino ad arrivare al 2011 con un nuovo conferimento dell’incarico professionale per la redazione dello Studio di Incidenza Ambientale del Prg e per continuare i passaggi fino al dicembre 2014, quando l’ufficio tecnico ha provveduto a tutti gli adempimenti previsti dalla normativa in materia. Nel settembre 2016 è stata inoltrata istanza al Genio Civile di Trapani per il rilascio del parere dello studio geologico. Nello scorso mese di febbraio è stata trasmessa l’integrazione degli elaborati dello studio agricolo forestale e nel mese di giugno, dopo il sopralluogo a Favignana del geologo del Genio Civile, viene rilasciato il parere”. Il sindaco Giuseppe Pagoto ha aggiunto che “la nomina del commissario ad acta per il Comune è giunta alla fine di un percorso intrapreso dalla precedente e da questa amministrazione per raggiungere l’obiettivo di concludere l’iter del Prg, trasmettendolo al consiglio comunale per l’adozione. Oggi condivido con i miei concittadini, tutti i tecnici e la giunta, la soddisfazione di avere portato a compimento quanto promesso alla mia comunità con la condivisione dei consiglieri comunali, consapevole di dover seguire l’iter fino ad approvazione definitiva”.