TRATTA FERROVIARIA TRAPANI-PALERMO. SENATRICE ORRU’: “AL VIA I LAVORI DOPO LA FRANA DEL 2013”

15 Settembre 2017

Il “treno” comincia a muoversi. E’ quello, simbolico, che dovrebbe collegare Trapani a Palermo, attraverso la Via Milo. “Treno” fermo dal febbraio del 2013, quando una frana ha messo fine alla tratta. Da quel momento tante chiacchiere e prese di posizione. Interruzione che ha però trovato l’attenzione della senatrice Pamela Orrù, che ha cominciato la normale trafila parlamentare: interrogazioni su interrogazioni. Incontri con la RFI, un ordine del giorno e l’impegno in Commissione Trasporti che ha portato ad inserire il progetto nel Contratto di Programma firmato dal Ministero dei Trasporti e la Rete Ferroviaria Italiana. Quello che partirà dal prossimo 18 settembre è uno stralcio del progetto preliminare. Una serie d’interventi che consentiranno di rendere la linea operativa. In particolare: la costruzione del nuovo  binario per circa 15 chilometri complessivi di linea (dal km 73+230 al km 77+300 e dal km 79+860 al km 84+150, dal km 113+600 al km 120+345); interventi nelle stazioni/fermate di Calatafimi, Segesta, Bruca, Fulgatore, Milo e Trapani, sia all’armamento sia agli impianti di sicurezza; interventi ai fabbricati di stazione, con particolare riguardo all’innalzamento dei marciapiedi nelle stazioni di Segesta, Calatafimi e in quella di Trapani dove sono previsti lavori al piano del ferro con allungamento dei marciapiedi che garantiranno un beneficio immediato anche sulla linea Alcamo-Trapani via Castelvetrano; interventi alla sede stradale in quattro punti diversi.  C’è da dire che il costo totale delle opere ammonta complessivamente a oltre 17 milioni di euro. La senatrice del Pd ha aggiunto: “Il progetto preliminare del complesso delle opere, completo degli interventi stralciati è stato già redatto e consegnato per l’avvio delle fasi successive, riguardanti la progettazione definitiva a cui, secondo quanto comunicato da RFI, seguiranno le necessarie approvazioni e l’affidamento dei lavori per la riapertura completa della linea”. Ed ancora: “Durante la fase progettuale, inoltre, è emersa l’opportunità di alcuni interventi migliorativi e, per questo motivo, lo stanziamento per le opere di ripristino previste nello schema di Contratto di Programma Investimenti 2017-2021, siglato con il MIT lo scorso 5 luglio, è stato incrementato a 144 milioni di euro”.

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