LECCE-TRAPANI 2-1, LA SQUADRA DI CALORI POTEVA FARE DI PIU’

2 Settembre 2017

Lecce-Trapani 2-1

RETI: Torromino 46’pt, Di Piazza 3’st, Murano (r) 9’st

LECCE: Perucchini, Di Matteo, Mancosu (50’st Costa Ferreira), Cosenza, Arrigoni, Torromino (31’st Lepore), Di Piazza, Drudi, Caturano, Ciancio, Armellino. A disposizione: Chironi, Vicino, Riccardi, Pacilli, Valeri, Lezzi, Tsonev, Gambardella. All. Roberto Rizzo

TRAPANI: Furlan, Taugourdeau, Legittimo, Ferretti (35’st Reginaldo), Murano, Fazio, Silvestri, Girasole (22’st Evacuo), Maracchi, Visconti (34’st Rizzo), Marras (49’st Minelli). A disposizione: Pacini, Ferrara, Pagliarulo, Bastoni, Dambros, Steffè, Canino, Palumbo. All. Alessandro Calori

ARBITRO: Ivan Robilotta di Sala Consilina; ASSISTENTI: Giuseppe Mansi di Nocera Inferiore e Giuliano Parrella di Battipaglia

NOTE: Ammoniti Caturano, Drudi, Cosenza nel Lecce – Ferretti, Silvestri, Rizzo nel Trapani; Espulso Di Piazza (L) al 5’st, Recuperi: 2’pt-7’st; Corner: 8-4

Ivan Robilotta della sezione AIA di Sala Consilina è l’arbitro di Lecce-Trapani, gara valevole per la seconda giornata di campionato, che si disputerà sabato 2 settembre alle 20.30.

Assistenti di gara Giuseppe Mansi di Nocera Inferiore e Giuliano Parrella di Battipaglia

Ci voleva un altro Trapani per portare a casa un risultato positivo. Ci vorrà un altro Trapani in trasferta. La squadra granata ha qualità da vendere, ma il campionato di serie C è duro. Bisogna andare a recuperare i palloni quando escono fuori dal campo se la squadra di casa è in vantaggio, bisogna entrare con più cattiveria sul pallone, non si può certo giocare come ha fatto, fino alla sostituzione, l’esterno sinistro Visconti. Il Lecce vince 2-1 in inferiorità numerica perché ha messo la gara sul piano della corsa, della provocazione, del tentativo di buttarla in rissa. I granata non sono caduti nel tranello ma avrebbero potuto fare molto di più. Mister Calori, seguendo il vecchio detto, squadra che vince non si tocca, ha dato fiducia allo stesso undici che aveva vinto la gara casalinga contro il Siracusa, con la sola eccezione di Girasole a centrocampo nel ruolo che era stato di Fornito, ceduto al Catania. Ancora dunque un 4-3-3, con Murano al centro dell’attacco e con i due esterni offensivi, che si scambiavano di fascia, Ferretti e Marras. Nei primi 20′ il Lecce va spesso in vacanza in difesa ma i granata non riescono a sfruttare le occasioni. Una con Ferretti, un’altra con Murano ed un’altra ancora in una mischia in area. Il Lecce gioca con lo stesso modulo, un altro 4-3-3. Mister Rizzo cambia però qualcosa. Mette Drudi al posto di Marino al centro della difesa e punta su Torromino al posto di Lepore, rispetto alla prima di campionato, conclusa 1-1 contro la Virtus Francavilla. E Torromino, al 46′ del primo tempo, in pieno recupero, lo ripaga della fiducia. Prende palla sulla trequarti granata da sinistra, si accentra, con i centrocampisti del Trapani che non riescono a fare filtro, e fa scoccare un gran tiro di destro che supera Furlan sulla sua sinistra. Sicuramente un tiro forte ed angolato ma la distanza c’era e forse il portiere granata ha visto la palla all’ultimo momento. Il Lecce va in vantaggio ed i suoi 9 mila tifosi festeggiano. Si torna in campo per il secondo tempo ed arriva il raddoppio di Di Piazza. Anche lui prende palla sulla trequarti granata, si porta a spasso un po’ di giocatori del Trapani, entra in area di rigore dalla destra e mette in rete sul palo di competenza di Furlan. Raddoppio letale per qualsiasi squadra, anche per il Trapani, che però ci crede ancora e continua a macinare gioco. Le geometrie granata vengono affidate a Taugordeau che però continua ad essere troppo lento. A Lecce è stato anche impreciso. Ad un lancio di 30-40 metri sui piedi di un compagno di squadra si affianca l’errore banale in un passaggio in orizzontale. Trapani a tratti macchinoso che viene però rimesso in partita dal Lecce. Prima con una espulsione. Di Piazza regisce ad un’entrata “velenosa” di Marras e gli mette le mani in faccia. Il cartellino rosso è matematico. Nella fase centrale della gara arriva poi il secondo errore dei pugliesi: Ferretti prende palla, entra in area di rigore dalla destra, mette un cross in area che Di Matteo devia con il braccio. Rigore netto, nonostante le proteste del Lecce. Secondo rigore in due partite per il Trapani. Ma sul dischetto non va Ferretti, come contro il Siracusa, con il tiro parato da Tomei, ma il bomber Murano che spiazza Perucchini: palla a sinistra, portiere a destra. Il Trapani ha tutto il tempo per recuperare. Calori ci crede e punta su un Trapani più che mai offensivo. Dentro Evacuo al posto di Girasole, poi Reginaldo al posto di Ferretti. I granata attaccano con Marras a destra, Evacuo e Murano al centro dell’area di rigore, e Reginaldo a sinistra. Una potenzia di fuoco impressionante per la categoria ma di tiri in porta se ne vedono davvero pochi. Evacuo fa subito vedere di che pasta è fatto, ma quando allo scadere della gara si gira su se stesso in area di rigore e tenta la stoccata di sinistro, prende male la palla che esce fuori. Il Lecce si difende in tutti i modi. In pieno recupero, 5′, Taugordeau ha la palla per farsi perdonare una prestazione opaca. Una punizione dal limite da una distanza a lui congeniale, ma per il francese non è serata e la palla viene respinta dalla barriera. Poi è soltanto festa per i pugliesi e con i granata che, a centrocampo, hanno qualcosa da dire all’arbitro. Anche Calori ha voluto dire la sua perdendo un po’ il suo aplomb anglosassone. Arriva così la prima sconfitta. C’è da analizzarla, com’è giusto fare, ma bisogna anche pensare ad andare avanti perché il campionato è lunghissimo e sarà pieno d’insidie, soprattutto fuori casa. Mister Calori potrà riflettere sulle sue scelte ed apportare i necessari correttivi. Forse anche rispetto al modulo. Sullo 0-0, nel primo tempo, il Lecce, con almeno due ripartenze avrebbe potuto far male ed il Trapani non era per nulla messo bene in campo.

Seconda giornata Serie C (girone C)

Lecce-Trapani 2-1

Cosenza – Paganese 0-2

Bisceglie – Virtus Francavilla 2-1

Racing Fondi – Monopoli 0-1

Sicula Leonzio-Matera 2-1

Casertana – Catania 1-0

Reggina – Catanzaro 2-1

Akragas – Rende 2-3

Siracusa – Fidelis Andria (26 settembre)

CLASSIFICA (2° giornata): Monopoli, Bisceglie, Rende 6 punti; Lecce 4; Sicula Leonzio, Catanzaro, Reggina, Paganese, Trapani, Casertana 3; Matera 2; Juve Stabia, Andria, Catania, Fondi, Virtus Francavilla 1, Siracusa, Akragas, Cosenza 0.

Matera con un punto di penalizzazione; Sicula Leonzio, Juve Stabia, Andria, Siracusa, una partita in meno.

Terza giornata 9 settembre

Trapani-Sicula Leonzio

Andria-Casertana

Matera-Cosenza

Monopoli-Akragas

Rende-Siracusa

Catania-Lecce

Catanzaro-Juve Stabia

Paganese-Reggina

Virtus Francavilla-Fondi

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