Alcamo s’interroga. Atto intimidatorio, o “bravata”? C’è comunque il portone del Comune incendiato. C’è da registrare l’orario, poco prima delle 8 del mattino. In pieno giorno dunque. Sarà pure estate, sarà pure che oggi è un fine settimana da dedicare al riposo ma chi ha dato fuoco, con carta e cartoni, ha rischiato grosso. Ha voluto rischiare grosso. E potrebbe rischiare grosso perché la zona è videosorvegliata. I vigili del fuoco hanno spento le fiamme con facilità. Le forze dell’ordine hanno avviato immediatamente le indagini per risalire ai responsabili. La città è attraversata, da tempo, dalle polemiche, sull’approvvigionamento idrico e sulla raccolta dei rifiuti, così come sulla gestione complessiva dell’area di Alcamo Marina. L’amministrazione comunale del sindaco Domenico Surdi ha dovuto finora affrontare più di una emergenza. Ma quello di stamattina è sicuramente un atto che va letto con particolare attenzione. La prima reazione politica è del movimento ABC, gruppo d’opposizione in consiglio comunale: “ABC esprime piena solidarietà e vicinanza al sindaco, alla giunta, al consiglio e a tutti i cittadini alcamesi che questa notte sono stati vittima del vergognoso gesto criminale. L’ attentato incendiario colpisce tutta la comunità che riconosce al Palazzo di Città il governo della democrazia nel rispetto della legge. ABC condanna con fermezza ogni atto di illegalità auspicando che al più presto i responsabili vengano individuati”.
ALCAMO, PORTONE DEL COMUNE INCENDIATO. ABC: “COLPITA TUTTA LA CITTA'”
26 Agosto 2017
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