Prima la coalizione e poi il candidato alla presidenza della Regione. Pd e Psi sono d’accordo. La pensano allo stesso modo sulle primarie. Non ci sono più i tempi per farle e non ci sono, soprattutto, le condizioni politiche per organizzarle e gestirle. Le bilaterali avviate dal segretario del Pd Fausto Raciti hanno avuto, dunque, un primo risultato positivo. I due partiti sono pronti ad un sostegno reciproco per arrivare al voto di novembre con un’aggregazione competitiva. Il Psi era rappresentato dal segretario regionale Nino Oddo e dal presidente nazionale Carlo Vizzini. In una nota dei socialisti si legge che i due partiti “hanno concordato sulla esigenza di un perimetro politico ampio della coalizione che vada dal centro moderato alle forze di sinistra insieme alle quali si sono vinte le recenti amministrative di Palermo. La delimitazione delle forze aderenti alla coalizione è ritenuta pregiudiziale rispetto alla scelta del candidato presidente”. Porte chiuse alle primarie: “Non sono più a giudizio di entrambe le segreterie regionali uno strumento utilizzabile dati i tempi e i passaggi politici in corso”. Per il candidato alla presidenza la prima scelta tocca al Pd: “La scelta puo’ ricadere su un esponente del Pd o su un nome esterno che consenta ulteriori aggregazioni sociali e politiche. Occorre seguire il metodo della concertazione, permanendo l’indisponibilità del presidente del Senato Pietro Grasso”.
REGIONALI, BILATERALE PD-PSI. ODDO: “PRIMA LA COALIZIONE E POI IL CANDIDATO PRESIDENTE”
31 Luglio 2017
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