Uno in carcere e l’altro ai “domiciliari”. Per Francesco Paolo D’Amico, 21 anni, di origine toscana ma residente a Trapani, si sono aperte le porte dell’istituto penitenziario di San Giuliano. Per Domenico Mauro, 30 anni, trapanese, invece, gli arresti in casa. Quest’ultimo è accusato di essere il responsabile di tre furti commessi, tra maggio e luglio del 2015, ad Erice vetta, nella frazione di Pizzolungo ed a Buseto Palizzolo. In uno dei due episodi è coinvolto anche D’Amico. C’è pure un terzo indagato denunciato a piede libero. Le indagini sono ancora in corso per verificare se ci sono dei collegamenti con altri furti in abitazioni commessi nell’estate del 2015. “Oltre alle testimonianze raccolte nell’immediatezza dei fatti, ad inchiodare i due sono state alcune tracce repertate dai Carabinieri sui luoghi dei delitti ed analizzate dal RIS di Messina. I risultati degli esami di laboratorio – si legge in una nota dei carabinieri – hanno permesso di risalire, senza ombra di dubbio, all’identità dei due arrestati. Come si ricorda, due anni fa, gli episodi di furti in abitazione a Erice Vetta, seppur limitati, avevano destato allarme e malcontento nella piccola comunità del borgo”.
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