TRAPANI, CONFRONTO AL COMUNE PER LE ERITRINE. L’INTESA CON IL COMITATO

24 Luglio 2017

Domani potrebbero andare giù due Eritrine, ma il comitato a loro difesa non protesterà. Non cercherà di bloccare il loro abbattimento programmato dagli uffici del Comune. E’ uno dei punti dell’accordo raggiunto oggi tra il segretario generale Raimondo Liotta ed i rappresentanti del Comitato. L’incontro si è svolto a Palazzo D’Alì. Il commissario Francesco Messineo ha delegato il segretario per il confronto e per trovare una soluzione. E la soluzione è stata trovata. Liotta si è impegnato a non fare abbattere le restanti 34 piante di Eritrine che erano nell’elenco di non ritorno. In alternativa, “un piano di mantenimento e valorizzazione che non prevede la capitozzatura, ma tagli di raccorciamento, di diradamento e di ritorno”, si legge nella nota del Comitato. L’accordo prevede anche il ripristino “con piante giovani, ad ottobre o novembre, delle piante abbattute, con nuove Eritrine, togliendo, da subito, le radici delle piante abbattute, compresa quella che si trova di fronte alla Prefettura, eliminata due anni fa”. Uno degli obiettivi prioritari del Comitato rimane quello dell’inserimento delle Eritrine, nell’elenco regionale, come piante monumentali. Con il Comune di Trapani sarà avviato anche un confronto sulla gestione complessiva del verde in città, partendo da un dato che il Comitato ha voluto sottolineare: “Risultiamo essere tra le ultime città in Italia come metri quadrati per verde in relazione agli abitanti”. Confronto aperto con il Comune pure su un altro punto programmatico: “L’applicazione della legge che prevede una serie di operazioni per mantenere e migliorare il verde in città, compreso il fatto che per ogni bambino nato che risiede a Trapani deve essere messo a dimora un nuovo albero che prenderà il nome del nuovo nato”. “Si deve da subito – ha concluso l’agronomo Filippo Salerno in rappresentanza del Comitato – prevede le aree dove metter a dimora questi nuovi alberi”.

 

 

 

 

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