MAZARA, EMERGENZA RIFIUTI. LA DISCARICA DI TRAPANI CHIUDERA’ IL PROSSIMO 20 AGOSTO

24 Luglio 2017

Dall’emergenza incendi a quella rifiuti. L’allarme arriva da Mazara del Vallo. Il Comune ha reso noto il nuovo limite di conferimento in discarica che la “Trapani Servizi” ha inviato all’amministrazione in coerenza con quanto previsto e deciso dalla Regione. Nella discarica di Trapani il Comune di Mazara non potrà scaricare più di 53 tonnellate di rifiuti al giorno. Già oggi 5 autocompattatori della società “ECOBurgus”, società che gestisce la raccolta ed il conferimento dei rifiuti indifferenziati, non hanno potuto conferire i rifiuti in contrada Borranea. La società ha già comunicato all’amministrazione Cristaldi che sarà difficile poter garantire il regolare svolgimento della raccolta con il nuovo limite. Il dirigente tecnico del Comune Nicola Sardo ha inviato una nota alla Regione, al Governo nazionale ed alla Prefettura. Il rischio concreto è quello di una nuova emergenza rifiuti. La nota di Sardo è circostanziata: il Comune produce una media di 70 tonnellate di rifiuti al giorno. Se può conferirne in discarica 53 tonnellate al massimo, ne rimangono fuori 17, che non hanno una discarica dove poter essere scaricati. Ma c’è un ulteriore dato che l’ingegnere Sardo ha posto all’attenzione delle istituzioni regionali e nazionali. Nel Piano d’intervento, per il mese di agosto, è prevista la produzione di 87 tonnellate di rifiuti al giorno. La spazzatura senza una meta amenterebbe così a 30 tonnellate al giorno. Rifiuti che rimarrebbero senza una discarica e quindi con il rischio concreto di rimanere per strada o sugli autocompattatori. “Nel giro di sette giorni – si legge in una nota del Comune – perdurando lo stato di cose attuale, si registreranno, in città, circa 120 tonnellate di rifiuti non raccolti, che s’incrementeranno di giorno in giorno”. Ed ancora: “Una situazione che, in assenza di provvedimenti risolutivi, porterà la città di Mazara del Vallo, in pochissimo tempo, in una situazione di emergenza igienico-sanitaria determinata dalle grandi quantità di rifiuti non raccolti e giacenti per strada e le alte temperature ed umidità che favoriranno la produzione di percolato e la proliferazione di parassiti e ratti”. C’è comunque già una emergenza annunciata. E’ l’imminente chiusura della discarica di Trapani perchè si è saturata. Niente più rifiuti in discarica a partire dal prossimo 20 agosto. Il Comune fa dunque due richieste. La prima è quella di autorizzare il conferimento di 70 tonnellate al giorno in discarica fino al 31 luglio e di portarlo ad 87 tonnellate al giorno nel mese di agosto. Per concretizzarle invita la Regione a trovare un sito di conferimento alternativo o più siti integrativi.

 


				

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